TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] Maggi le idee che avrebbe esposto nel De natura iuxta propria principia, uscito due anni dopo a Roma, dove si fermò per rientrare a Cosenza nel 1566; ma passando prima da Napoli dandovi alle stampe l’Iris.
Al precedente periodo cosentino, dunque ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di presentazione di un ufficiale americano, partì per Roma.
Da Roma a Parigi, lungo la strada della modernità
In viaggio verso la capitale, si fermò alcuni mesi a Napoli; subito si recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e letterarie di questi anni fino, al '47 sono raccolte nel volume ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] principi (21 giugno 1871), invocò un fermo atteggiamento contro la Francia repubblicana che parlava di 317; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959, introduzione, passim;L. Musini, ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] e dalle ottanta sigarette quotidiane, gli provocò una trombosi che lo fermò di fatto solo pochi mesi. In piena riabilitazione, prima a Roma e poi in Svizzera, con gran pena riuscì a terminare il montaggio del più lungo dei suoi film, Ludwig, girato ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] il fermo proposito di orientare in maniera diversa la sua professione.
Non aiutavano certamente a distoglierlo Pietro, Le lezioni De partibus similaribus di G. F., in Scritti in onore del prof. A. Pazzini, Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] fortemente ispirati a Tiziano o a Jacopo Bassano, interpretati da Nardi con un tratto fermo e una iglesia de la Guardia, in Archivo español de arte, XXXVI (1963), pp. 65-71; A.E. Pérez Sánchez, Borgianni, Cavarozzi y N. en España, Madrid 1964, pp. 25 ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] fermo e non facile a cedere e che piuttosto s’irrita dalle opposizioni e resistenze», incline a prestare fiducia a collaboratori e consiglieri screditati e incapaci (a cura di A secondo centenario, Pistoia-Prato... 1986, a cura di C. Lamioni, Roma ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , 1993; 1995; 1997).
Secondo Baldinucci, nell'aprile del 1625 il G. lasciò Roma per recarsi in Lorena, fermandosi durante il viaggio a Loreto, a Venezia e in Baviera. Tornato nella casa paterna, un parente lo mise in contatto con l'artista lorenese ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , per la cui datazione è piuttosto di giusto riferimento il 1641, data di morte del prelato. Resta come punto fermo che a chiisura di questa prima serie, per altro così incerta e dibattuta, sono stati collocati dal Wittkower i tre ritratti postumi ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...