LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il titolo di vicecancelliere), quella di governatore di Fermo e l'altra di legato di Avignone; infine Aurora Ludovisi (1998), in Opus incertum: italienische Studien aus drei Jahrzehnten, a cura di A. Beyer - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta nel 1548, anno in cui fu eretta la cappella a cui era destinata, o poco dopo. Alcuni segni sul Gesù tra ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nei diciotto mesi di fermo, del difficile stato in cui era venuta a trovarsi la famiglia.
Secondo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 131, 379, 495 s.; VIII, ibid ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , il 2 giugno 1585 ripartendone il 18 e tornando a fine luglio, a Roma a consultarsi con la S. Sede. Già messosi in luce come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo e costante non essere mai il suo re per condiscendere ad alcun ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] .
Nel novembre 1737 il C. ricevette la commissione per la vasta tela con Giosuè che ferma il sole, per la cappella Colleoni a Bergamo (Invent. degli oggetti d'arte..., A. Pinetti: cfr. Provincia di Bergamo, Roma 1931, p. 1) e in quello stesso anno ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fu «attivo, instancabile, paziente, franco, eppure fermo nell’affermazione dei principi e del buon diritto della York 1997, passim; Il filo sottile. L’Ostpolitik vaticana di A. C., a cura di A. Melloni, Bologna 2006; G. Barberini, L’Ostpolitik della S ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] (C.6.12.2) e l. qui se patris (C.6.14.3) ambedue lette a Siena ed edite insieme da Enrico da Colonia, 1500 (H 4205, GKW 5854, IGI 2311); Civalli, Visita triennale, in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, pp. 8, 43; G. C. Gentili, Elogio di ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il 1º nov. 1896; si dovette quindi trasferire da Milano a Roma. Dal soggiorno romano ebbe una visione nazionale dei problemi non l'azione del B. in politica internazionale: il punto fermo della sua azione era sempre l'abbattimento della monarchia ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] generale nella Marca: Roccacontrada e Fermo furono sottomesse e in dicembre a punto le sue genti, cercò di occupare Fossombrone togliendola a Federico da Montefeltro. Andato a vuoto il tentativo, senza attendere che spirasse il termine della sua ferma ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] finalmente l'invito a recarsi a Buda, dove si fermò circa sei mesi, dedicandosi a sistemare la biblioteca . XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist's image of Humanism: the inaugural Orations of B. D., in Studies in the ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...