GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, dove giunse il 29 ott. 1418 e si trattenne fino al 2 febbr. 1419. In questa occasione G. si interpose ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] dell'intendenza generale di finanza in Milano e il 10 genn. 1817 egli poté prestare giuramento a Parma in qualità di intendente generale della ferma mista.
Purtroppo per lui la nuova esperienza fu catastrofica. Nel ducato trovò infatti molti nemici e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 13 marzo 1536, accompagnato da Antonio Romel e da altre 130 persone. In sua assenza, crebbe l'influenza protestante a Ferrara, dove si fermò, nella primavera del 1536, lo stesso Calvino.
L'E. trascorse in Francia tre anni, dal 1536 al 1539, iniziando ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] di se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso fermaa una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente avvertibile dell'impronta ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ragioni affettive sia quelle della salute lo spinsero a compiere il gesto.
Il 15 nov. 1845 il B. tornava in Italia, a Nizza, dove si fermò per tutto l'inverno. Tra il 1846 e 1847 partecipò a quella attesa degli eventi che sembravano moltiplicare lo ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] in Nepi, 2012, p. 8).
Partita in nave ai primi di giugno da Alessandria, si era fermataa Milano per un mese, durante il quale aiutò la madre a ottenere la separazione dal marito Alfredo; qui tentò senza successo i contatti con l’editoria milanese ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] non fosse il dirigente di più alto grado dell’Ufficio che aveva gestito il fermo e l’interrogatorio. Tale identificazione era riconducibile soprattutto a tre fattori: in primo luogo alla personale conoscenza di Calabresi che poté facilmente ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di controllarne il buon uso. Dopo una predica pronunciata da Pierre Roger a Parigi davanti ad una folla di baroni e di prelati, il re giuridica territoriale che era completa.
Era un punto fermo nel momento in cui il controllo dell'Italia sfuggiva ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] ribalta politica in modo organizzato. Rimaneva però fermo nella sua adesione alle scelte pontificie, . Dieci anni di corrispondenza di P. X con il vescovo di Treviso A. G. Longhin, a cura di L. Urettini, Abano 1988Giuseppe card. Sarto (S. P. X ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] di amministratore, tenuto con grande competenza, avesse sempre presente e tenesse sempre fermo il retroterra storico-culturale della sua Livorno e di come Badaloni avesse a cuore e cercasse sempre la soluzione ai problemi dei più deboli. Tra gli ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...