LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] e 1989) ha poi modificato la proposta di datazione: lasciando fermo l'avvio dei lavori nella cappella Orsini, poneva il resto forme di Tino di Camaino e un rapporto che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre nel 1329 il L ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, pp. 627-659). In breve, senza indulgere a forme di patriottismo nazionalistico e mantenendo ferma la condanna della guerra di B. XV, i vescovi per lo più non si stancarono dall'invitare i ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] : "Aquila più lincea d'occhio linceo / vinse la luce, e de la terra il moto / fermò con l'invincibile Liceo. / E sol per meraviglia il sole immoto / del Chiaramonti a lo splendor cedeo / e divenne d'un huomo il ciel devoto".
"Buon filosofo et buon ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] 255 s.). Il dissenso, garbato, ma fermo, nei confronti di Young, assertore della grande Pistoia, Bibl. Forteguerriana, b. 173.
Di notevole interesse i giudizi sul F. in A. Young, Travels during the years 1787, 1788 and 1789. Bury St. Edmunds 1794. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] polemico del 1952 (Problematica e storia romanzata, ora in Pagine sparse, pp. 566-569), a sostituire "concetti" e "astrazioni" agli "uomini vivi", fermo restando che la sua Santa Romana Repubblica è, e voleva essere, un libro concettosissimo. E ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Toscana seppero schivare le somme loro addebitate. La prima, comunicando a Vienna la ferma intenzione di rifiutare con le armi ulteriori aggravi, riuscì a limitare il contributo, con grande ira del C., a 188.000 scudi; Cosimo III, da cui il C. voleva ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] il pannello con l'Adorazione sembra interamente autografo del F., che negli altri scomparti incominciò a valersi della collaborazione di artisti come Fermo Stella o Sperindio Cagnoli.
Come si è evidenziato, i documenti ricordano che il F. risiedeva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sovrano impero delle Leggi" (p. 5).
Già allora quindi, a poco più di ventidue anni, egli poneva a base delle sue Riflessioni una massima che era ormai divenuta un punto fermo del pensiero politico dell'Illuminismo europeo: "nei governi dispotici gli ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sì moltiplicavano le mostre (a Buenos Aires, 1930, a Firenze, a Mosca, a Parigi, a Berlino, a New York).
All'inizio degli serietà è un fatto compiuto. Con passo sempre più fermo il tradizionalismo continuerà sulla sua strada per arginare la decadenza ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] i due quinti (40%) dei voti validi.
Fu, invece, fermo nel difendere la "personalità" del P. P. I. rispetto ibid., 1964; Pio XII e Romolo Murri, in Il Popolo, 14 marzo 1964.
Il C. morì a Roma l'8 apr. 1971.
Fonti E Bibl.: Necr. in Il Popolo, 9, 10, 16 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...