CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì a poco il riformismo di papa Braschi. Ma C. XIV dovette limitarsi ad abolire , come quelli diretti alla costruzione, presso Fermo, della borgata di Castel Clementino, al posto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del Bembo.
È dubbio che il B. seguisse il padre a Ravenna nel 1482-83, ma è probabile che comunque fosse colpito dal solenne restauro ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] un tentativo di avvelenamento mentre si trovano in stato di fermo: "non si cercò il malificio, però che non si anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso il suo Machiavelli". Il Del Lungo (Storia esterna..., II, pp. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dal G. fra 1924 e 1926. Informato degli avvenimenti il G. vi si oppose fermamente, difendendo, nelle conversazioni che intratteneva con i compagni a Turi, la prospettiva della costituente; nel "collettivo" del carcere questo provocò aspre reazioni e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che gli era propria e dalla poco chiassosa ma ferma indipendenza dei modi) ad esercitare una non so quale attrattiva presso un gruppo di giovani che a partire dal 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] p.297): "Quella nostra Toscanina era pur bella e cara cosa, e anche a me piaceva; ma comunque voltino le cose, è roba finita: questo abbiatelo per fermo". Né diede il minimo contributo o consenso alle soluzioni variamente prospettate dalla diplomazia ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] vicende interne del suo Ordine.
Il generalato di Giovanni da Parma, chiamato a reggere l'Ordine nel 1247, aveva sopito ma non eliminato il contrasto tra coloro che volevano mantenere ferma l'adesione dei frati al primo ideale di S. Francesco - e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] che per non pregiudicarlo in futuro, fu subito fermata" (Gravina, Curia romana..., p. 46). Questo . Per i rapporti con gli Stati e i problemi di politica estera pontificia oltre a Pometti vedi: P. Roi, La guerra di success. di Spagna negli Stati dell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , di commercio e di procedura. Il sovrano intendeva dare al Regno una legislazione più adeguata ai tempi, ma era fermamente deciso a rispettare il più possibile gli istituti preesistenti là dove un mutamento avrebbe potuto in qualche modo limitare il ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] speranze riposte nella politica di papa Gregorio. Nel settembre 1407 si trovava a Siena al seguito del pontefice che, proprio in quel tempo, gli conferiva, fermo il suo ufficio curiale, un canonicato presso la cattedrale fiorentina e la prepositura ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...