FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e delle geste de' conti e duchi di Urbino..., I, Bologna 1772, ad vocem; Delle antichità picene, a cura di G. Colucci, X XI, Fermo 1794, pp. 141-47; A. Lazzari, Delle chiese di Urbino..., Urbino 1801, pp. 78, 127 s., 167, 169; Francesco Maria II ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in Francia Prospero Santa Croce informava di tener "per fermo" che "sia alla devotione" d'Enrico II; e C. Carafa..., Paris 1882, pp. 62 ss., 90 s., 106 s., 356 s.; A. Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1882, passim alle pp. 20-32, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] al 10 aprile. Dalla lettera scritta allo zio Vincenzo Ferlito il 1° aprile 1835 apprendiamo che durante il viaggio si fermò qualche giorno a Parigi, ove il direttore del Grand'Opéra gli propose di scrivere un'opera in francese. Il B. rispose che ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , mira nuovamente all'insurrezione in Sicilia, ove giunge con un passaporto argentino intestato a Manuel Pareda il 26 luglio 1859: si fermaa Palermo, a Catania e a Messina, incontrando molti amici (ai quali insegna l'uso delle bombe alla Orsini ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] se N. S. dice da senno che si difende la iurisditione. Pensate che a me è montato il moscherino: ma non è mio offitio metter legne ma , la base della società antica - a quello che è un punto fermo nella teoria dellacasiana, l'inassimilabilità del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] lucide idee quindi compendia la sua intuizione. Il primo punto fermo, che egli aveva cercato di stabilire, era che le 475-491; A. Cossa, Il conte A.A. di Quaregna, Milano 1896; I. Guareschi, A. A. e la teoria molecolare, Torino 1901, Id., A. A. e la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] udì il terzo e l'ottavo concerto, eseguiti in modo fermo e grave e senza abbellimenti, come il C. li aveva de C., in Feuillets d'histoire du violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con l'oratorio di S. Filippo Neri per la ferma volontà del F., titolare di S. Lorenzo in 393; Friedenslegation des Reginald Pole zu Kaiser Karl V. und König Heinrich II. (1553-56), a cura di H. Lutz, Tübingen 1981, pp. XVI, XXVI, LXVIII, 8 s., 28 ss ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma spostandosi più a destra con l'avvento al potere dei democratici, verso la fine del '48 il C. degli Stati dell'Italia centrale. Riusciva a tener fermo sulla precedenza della soluzione dei problemi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi 8-13; VIII (1957), 1, pp. 4-13; X (1958), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...