FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano da Prato. Nel passare da Padova a Pisa si fermò anche a Ferrara, dove incontrò Virginio, figlio di Ludovico Ariosto, e Gabriele, suo fratello, dai quali ricevette utili ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , oboe, tromba e basso; Messa nel 6º tuono per due soprani, o tenori e basso continuo; Messa della Beata Vergine a canto fermo; Kyrie e Gloria in Pastorale per due soprani e basso continuo; si ricorda inoltre, già conservato nella Hess. Landes- und ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] tradusse immediatamente in carcere. La detenzione non fu di breve durata, benché nulla poté essere addebitato a Sappia: questi tenne fermo sino a quando ebbe la speranza che le cose in Francia – sotto la guida del democratico Alexandre-Auguste Ledru ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] G. O., in Gazzetta del Popolo, Torino 28 luglio 1954; M. Calisti, La vita e le opere, in G. O. scultore (catal.), a cura di Id., Fermo 1998, pp. 20-40 (con bibl.); Id., Nel corso del Novecento un inedito neomanierismo, ibid., pp. 41-69 e passim; R ...
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ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] il dipinto S. Pietro con il gallo, per la chiesa di S. Pietro a Montegranaro (Fermo).
Intorno al 1906 decorò il presbiterio della chiesa del Beato Antonio di Amandola (Fermo), con alcune scene raffiguranti la vita del santo. Nel 1911 dipinse la tela ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] . 97).
La decorazione degli altri palazzi veronesi risale ai primi dell'Ottocento: l'E. lavorò come quadraturista a palazzo Murari Bra a San Fermo Maggiore (Dalla Rosa, 1803-04, p. 354); nel palazzo Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] che alla lettera del testo) i primi due canti del Don Giovanni di Byron, che vennero pubblicati a Torino nel 1833, con prefazione di C. Correnti. La traduzione si fermò però a metà del canto IV. Scrisse inoltre, tra il 1827e il 1849, varie poesie, da ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] un breve ritomo a Milano fra la primavera e l'estate del 1485, si fermò ininterrottamente a Venezia per circa Piacentino. Dopo tale data non si hanno altre sue notizie.
Il B. morì a Milano il 13 nov. 1505 e fu sepolto nella chiesa di S. Angelo.
Fonti ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] 1599 in S. Salvatore di Monferrato, nel duomo di Mondovì nel 1601 e nella chiesa di S. Francesco a Brescia nel 1611. Nel 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore a Verona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ... tra i frati Conventuali di S ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] musicisti. La forma musicale era solo in parte basata sul canto fermo, poiché a esso venivano sostituiti temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig, che cita quali autori minori dell'epoca L. Conti ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...