TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] fortezza di Legnago fino al maggio del 1853 e di qui a Palmanova fino al febbraio del 1854.
Durante gli anni di prigionia morto di freddo a seguito di un viaggio analogo. Giunto a Pescul dopo molte ore, non si fermò tuttavia a riposare, ma preferì ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] vita e la sua sapienza, elencano anche le opere da lui composte. Il suo corpo fu traslato a Verona dal figlio Marco Antonio e sepolto a S. Fermo Maggiore nella cappella di famiglia. Per cura dei figli fu posto sulla tomba, eseguito da Andrea Briosco ...
Leggi Tutto
TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] dei francesi. Durante il dibattimento, Tibaldi fu l’unico dei tre arrestati a rimanere fermo nel diniego di qualsiasi accusa, mentre Grilli e soprattutto Bartolotti si diedero a confessioni piene, anche oltre i fatti e i legami che potevano conoscere ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] continua. Terminato l’effetto, causato dalla scossa di terremoto, il circuito si apriva e il primo orologio continuava a restare fermo mentre il secondo orologio continuava il suo moto trascinando la striscia di carta che ora era bianca perché la ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] von Liebig, Julius Plücker e Hermann von Fehling. Si fermò poi a Parigi, dove non solo frequentò diversi corsi, ma ebbe sulla dilatazione delle soluzioni saline.
Riprese infine le proprie lezioni a Venezia nel 1865, dopo aver visitato anche Londra e ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] con la Società Ansaldo di Genova. Ma a esso il G. non si fermò: continuò a studiare il suo processo, migliorandolo, applicandolo a vari tipi di acciai, ideando un nuovo forno a muffola orizzontale per cementazione. Si occupò anche della ...
Leggi Tutto
COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] previsto, componendo una fuga a 4 voci su un soggetto di canto fermo estratto a sorte dall'Antifonario, Hicvir maestra pubblica di cappella..., Roma 1780; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Lettere, Milano 1954, pp. 484, 486 ...
Leggi Tutto
MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] reggente Francesco di Borbone e poi dal re di recarsi in missione in Russia presso il padre; lungo la strada si fermò brevemente a Vienna, latore di alcune missive riservate all’imperatore d’Austria. In una di queste Ferdinando I informava il sovrano ...
Leggi Tutto
TORRIGIANI, Luigi
(Ludovico) Maria
Simona Negruzzo
– Nacque a Firenze il 18 ottobre 1697 in una famiglia del contado di antiche origini mercantili, affermatasi in città nel XVI secolo e residente nel [...] convinzione che attraverso di essa i governi volessero attaccare la S. Sede, portò Torrigiani a un fermo sostegno presso tutti i nunzi e a una intransigente opposizione alla politica giurisdizionalistica degli Stati. I politici legati alla Spagna lo ...
Leggi Tutto
BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] base alle edizioni successive.
Questo trattato illustrava, in termini molto semplici, le regole più importanti sul canto fermo (fino a p. 41) e figurato (da p. 42 a p. 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...