ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] Paesi Bassi, sulla via del ritorno si fermòa Parigi e lì venne a conoscenza del lavoro che Laplace stava per O., in Italian scientists in the Low Countries in the XVIIth and XVIIIth centuries, a cura di C.S. Maffioli - L.C. Palm, Amsterdam 1989, pp. ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] serenata attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e il 1752.
Questa attività del B Russia nell'ottobre 1752, durante il viaggio si fermòa Vienna dove stabilì rapporti di amicizia con il Metastasio ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] che erano fuggiti da Firenze.
Durante il viaggio si fermòa Dazio e vi fondò un monastero. Tra Dazio e la sua residenza. Con il consenso del vescovo di Como, Lazzaro Scarampi, venuto a visitare l’abbazia, il M., con un atto dell’11 luglio 1466, ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] , durante il quale salì fino al cratere del Vesuvio, come pochi anni prima aveva fatto Spallanzani. Sulla via del ritorno si fermòa Firenze presso l'Imperial Regio Museo di fisica e storia naturale, dove conobbe P. Mascagni e Felice Fontana; accanto ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] nel regno, anzi l'Andreuzzi e il Tolazzi visitarono Garibaldi a Caprera; il C. invece si fermòa Bologna (dicembre 1864), e poi si trasferì a Milano.
Trascorso il '65, fin dall'inizio del '66 si parlò fra gli emigrati della possibilità d'una ...
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SANUDO (Sanuto), Federico
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Federico. – Nacque a Venezia il 28 settembre 1533, secondogenito di Marcantonio e di Caterina Venier di Agostino.
Non si sa quali studi abbia [...] 19 agosto 1588, allorché si discusse l’ennesima richiesta pontificia di ottenere la libera navigazione nell’Adriatico. Si fermòa Roma dal 10 al 29 ottobre; l’estradizione di Giordano Bruno e la questione degli uscocchi costituivano problemi spinosi ...
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VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] e Donato Tommasi e con i principi ereditari Francesco e Isabella. Sulla via del ritorno a Roma, si fermòa Napoli nel marzo del 1824, e fu poi inviato a svolgere una seconda visita canonica in Piemonte e nelle Marche. In qualità di vicario generale ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] che al ritorno si fermòa Cattaro e che, durante questo periodo, fu invitato a lavorare per altri comandanti, 33, reg. 166, f. 3); il 1° dic. 1579 "per disegni cavati per mandare a Roma per conto della nave cavata" (ibid., b. 33, reg. 169, f. 15v).
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] della stamperia romana del Manuzio, era discretamente fornita per gli scopi che il fondatore si era prefisso. Egli si fermòa Cagliari alcuni mesi per sovrintendere all'inizio dell'attività, ed in questo periodo aprì accanto alla tipografia, che era ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] il C., al comando di tre galee di Bonifacio IX, accompagnò in Francia il cardinale legato apostolico. Durante il viaggio si fermòa Genova, dove erano scoppiate, dal 1º luglio, violente lotte tra la fazione guelfa e quella ghibellina, entrambe decise ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...