BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] 1306, 1307, 1336, 1339, 1349, 1358, 1376; II, pp. 40, 47; Cronache della città di Fermo, a cura di G.De Minicio, Firenze 1870, p. 18; A.Fabretti, Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria..., I, Montepulciano 1842, p. 93; p. Balan, La ribellione ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Unite", che in effetti contribuirono largamente alle spese di guerra del duca, si congratulava con il D. per essersi fermatoa Vienna e a Monaco di Baviera fino alla partenza delle truppe alleate verso la Lombardia e il Piemonte. E al ritorno, il 2 ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] anziché dirigersi alla volta della Terra Santa, si fermòa Corfù assediandone la cittadella. In tal modo, infatti, di mano facendoli esiliare e ordinando poi di abbattere le case dei Dandolo a S. Luca, cosa che gli costò la condanna da parte di papa ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] Polidori, II, Firenze 1839, pp. 96, 163 s., 175; Cronache della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870, p. 75; Niccolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 182 s.; G.B. Broglio, Cronaca malatestiana ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] lo Ch. lasciasse il Regno e tornasse in Francia. Nel viaggio di ritorno egli si fermòa Roma per espletarvi ancora una volta il compito di paciere, ma i nobili romani gli impedirono l'ingresso nella città, malgrado che Clemente VI gli avesse ordinato ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] di V. Marucci, Roma 1996, novella XXXIX, p. 124; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Fermo 2008, pp. 26, 28 s. 31 s.; C. Lilii, Istoria della città di Camerino, Camerino 1652, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] , fece una breve et sapientissima oratione latina» (ibid., p. 316), quindi si fermòa Tortona con Grimani ammalato e insieme tornarono a Venezia il 28 ottobre.
Nell’ottobre 1497 entrò a far parte del Consiglio dei dieci; quindi (23 settembre 1498) fu ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] racconto che G. stesso ha fatto dell'incontro con Oddone - avvenuto a Roma nei primi mesi del 938 (939 nell'ed. cit.) - monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermòa Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] le commissioni quasi un anno dopo, il 31 agosto 1748, e lasciò Venezia il 4 ottobre; anche stavolta si fermòa Torino, sosta ormai obbligata per i diplomatici che si recavano Oltralpe, data l’accresciuta importanza della corte sabauda, e giunse ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] della canonizzazione del beato Serafino d'Ascoli e della beatificazione di fra' Bernardo da Corleone, F. si recò nuovamente a Roma, fermandosi per la durata di circa un anno, per eseguire alcuni dipinti da donare al papa, ai cardinali e ai padri ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...