GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ibid.), il G. dovette decidere di intraprendere un lungo viaggio Oltralpe; dopo aver visitato le principali città italiane, si fermòa Vienna - dove viene ricordato un tentativo di impiegarsi presso la corte imperiale - e si stabilì infine in Polonia ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] verso il nuovo corso, fu per sollecitudine religiosa più che per fedeltà dinastica. Fermoa una prospettiva di cristianità, Riario Sforza non arrivò mai a concepire la società in termini pluralistici e liberali, ma colse nondimeno la necessità di ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] che il cardinale Alessandro Peretti di Montalto gli offrì su interessamento del duca di Mantova (p. 53).
Il pittore si fermòa Roma almeno fino alla fine del 1625, operando in esclusiva per l’Ordine dei cappuccini. Tra gli impegni assunti in questo ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] suo controllo, fisso al principio di non operare fuori del concorso piemontese e fermoa regole operative tradizionali, ordinò alle colonne avanzate in un primo tempo di fermarsi (14 aprile) e, subito dopo (14-15 aprile), di ritirarsi da Vezzano su ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ottennero la licenza di commerciare in Svezia, ma ancora una volta l'impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermòa Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ma tra il 1584 e il 1585 abbandonò l'Italia ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] momento ebbe l’ambizione di portare a termine l’impresa alla fine si fermòa nove canti, peraltro perduti, poiché, 25 ottobre 1766 e fu inumato nella chiesa di S. Lucia, a Padova, in un sepolcro la cui costruzione aveva commissionato qualche anno ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermoa Verona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e il 1521.
Il D. non poté così ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] e ricevette gli aiuti economici necessari a raggiungere il marito. Riprese il suo viaggio e si fermòa Saint- Jorioz, per annunciare alla famiglia l’avvenuto matrimonio e di aver posto fine a quella relazione irregolare che aveva suscitato tanti ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] Argentina (Alessandri, 1937) e copiava "i classici" mandando in patria questi lavori; a Perugia e a Firenze, dove si fermòa lungo sulla via del ritorno, oltre a copiare ancora i "classici", riprese il Galileo del Suttermans (Maria Luigia lasciò poi ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] consegnare come ostaggio un figlio, che fu liberato solo nel 990 con la mediazione di Saba (il futuro s. Saba). L'imperatore si fermòa Salerno una seconda volta nel 982. Al più tardi nel novembre 983, M. fu deposto da Giovanni di Spoleto, che fondò ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...