DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] , dopodiché fu Otello aFermo, a Treviso, a Genova (1888), a Buenos Aires ed a Pietroburgo (1890). Il 1892; 18 febbr. 1895; 23 dic. 1895; 22 genn. 1896; 19 febbr. 1896; A. Brocca, Ilteatro Carlo Felice di Genova, Genova 1898, pp. 132 s., 144 s., 167; ...
Leggi Tutto
VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] Vevey, e dal 1979 l’orchestra delle Jeunesses musicales nei suoi stages e tours aFermo, Montreux, Parigi. A questo giro di anni risale il rapporto con il direttore Giuseppe Patanè, che lo introdusse ai segreti della concertazione operistica italiana ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] della fabbrica duecentesca del duomo e ne tracciò il profilo biografico. Egli identificò, infatti, il "magister Georgius" documentato aFermo con un "Georgius de Cumo civis Aesinus", il cui nome risultava scolpito su un'epigrafe datata 1237, perduta ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] per Siena duraturi rapporti culturali, politici, economici con Napoli. Andreoccio fu inoltre podestà aFermo in data imprecisata, a Sarteano nel 1432, poi nel 1438 a Grosseto.
La sua attività di diplomatico e di politico per conto del Comune di ...
Leggi Tutto
MASSI, Vincenzo.
Dante Marini
– Nacque il 22 luglio 1781 da Filippo e da Marta Marcantoni in una famiglia non agiata di Sant’Elpidio a Mare, nell’Ascolano.
Compiuti i primi studi nel paese di origine, [...] li proseguì aFermo e poi nel collegio Nazareno di Roma conseguendo un’ampia formazione culturale, coronata il 28 sett. 1816 con la laurea in utroque iure alla Sapienza. Frattanto, il 23 giugno 1805, era stato ordinato sacerdote e quindi inviato come ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] Società Colombaria fiorentina, II, Livorno 1752, p. 3). Il padre era un medico di grande valore. Laureatosi aFermo e poi a Roma, esercitò in diverse città fra cui Farnese, Acquapendente, Orvieto, Norcia e Todi. Nel 1717 si trasferì definitivamente ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] , in qualità di vicario generale. Conservò tale incarico pure quando il cardinale fu trasferito alla sede arcivescovile di Fermo (1803).
Morì aFermo il 16 marzo 1809.
Altre opere del C. sono: Sulle antiche città Picene Falera e Tignio, dissertazione ...
Leggi Tutto
MATTEONI, Giovanni Antonio (in religione Bernardo da Capannori). – Nacque a Capannori, presso Lucca, il 5 febbr. 1818, in una modesta famiglia di contadini (quinto di otto figli)
Gabriele Paolini
, da [...] all’ultimo l’etica.
Nell’aprile 1860 il padre generale Nicola da S. Giovanni lo nominò lettore di filosofia aFermo, incaricandolo di tenere il discorso di apertura dello stesso Studio generalizio. Appena diffusasi la notizia, il M. fu accusato ...
Leggi Tutto
TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] al pentimento del giovane Persio. I successivi Affetti spirituali [...] in onore del glorioso san Filippo Neri, a stampa nel 1636 a Bologna e aFermo, contengono due discorsi sacri dal forte carattere metaforico ed erudito. Nel primo (L’Aquila, pp ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi aFermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] chiarificazione giuridica offre il primo esempio della funzione che il C. esplicò nella Curia romana: fu l'uomo di legge che metteva a fuoco dal punto di vista del diritto le polemiche più intricate.
Nel 1780 Pio VI, al quale il C. aveva dedicato il ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...