Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] Leibniz, 1900, trad. it. 1972; The principles of mathematics, 1903, trad. it. 1951; Principia mathematica, 3 voll., in collab. con A. N. Whitehead, 1a ed. 1910-13, 2a ed. 1925-27; Introduction to mathematical philosophy, 1919, trad. it. 1946), oltre ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...]
Fondamentale la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead che lo portò a proporre una semplificazione della teoria dei tipi, a introdurre la distinzione tra paradossi logici e paradossi semantici (dovuti questi ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] orientamento analitico-pragmatista (D. Davidson, H. Putnam, D.C. Dennett).
Vita e opere
Dopo avere studiato a Harvard con C.I. Lewis e A.N. Whitehead, vi insegnò («tutor of philosophy» dal 1936 al 1941, professore associato di filosofia dal 1941 al ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] dai Principia mathematica di A. N. Whitehead e B. Russell, tanto che S. fu indotto a dedicarsi quasi esclusivamente allo del pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz e Bolzano. Tra le opere di logica la più ...
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Studiosa di logica e filosofia (Wimbledon 1885 - Londra 1943), dal 1933 prof. all'univ. di Londra. Allieva del logico W. E. Johnson, risentì l'influenza di B. Russell e A. N. Whitehead e, in modo particolare, [...] to logic (1930), dove l'esposizione della logica formale e delle tecniche logiche si accompagna a una lucida analisi dei problemi epistemologici e metafisici connessi alle teorie logiche. Svolse un'attività di divulgazione del positivismo ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] (1925-26), pp. 215 ss., dove considerò e discusse le posizione di Euclide, R. Descartes, I. Padoa, G. Frege, A.N. Whitehead e B. Russell. In Definizioni in matematica, ibid., IV (1926-27), pp. 1-8, lo statuto logico-epistemologico delle definizioni ...
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Whitehead, Colson. – Scrittore statunitense (n. New York 1969). Giornalista, ha esordito nella narrativa con il romanzo The intuitionist (1999; trad. it. 2000), composito noir che ne ha rivelato originalità [...] razzista dell’Ottocento, si è aggiudicato il Premio Pulitzer per la narrativa e il National Book Award, unico nell’ultimo ventennio a essere insignito dei due premi. Tra le sue opere successive vanno citati The nickel boys (2019; trad. it. 2019), con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] ai sistemi di tali equazioni, mediante l’utilizzo dei complessi an unità. Tuttavia il fatto che egli si fosse servito del Jules-Henri Poincaré, Bertrand Russell, Alfred North Whitehead, Couturat, Émile Borel, Maximilien Winter, Giovanni Vacca ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] a J. Milton, a J. Gay, a E. Fenton, a T. Gray, a J. Longhorne, a G. Byron, a J. Thompson (vol. I); da J. Armstrong a M. Prior (vol. II); da J. Dyer a P. Whitehead (vol. III), a W. Sommerville (vol. IV); da S. Garth a R. Blair, a S. Genius, ad A ...
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Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] scientifico. Prof. di matematica pura a Oxford dal 1947; dal 1944 membro della Royal l'operazione chiamata prodotto di Whitehead. I suoi risultati sui gruppi campi di vettori indipendenti tangenti alla sfera n-dimensionale (Adams, 1962). È autore ...
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prensione
prensióne s. f. [dal lat. tardo prensio -onis, der. di pre(he)ndĕre «prendere, afferrare»]. – 1. L’atto, e anche la funzione del prendere, con partic. riferimento alla capacità di appendici prensili: organi atti alla p.; la p. è...
organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...