Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] complessa via via che aumenta il numero di intermedi previsto dal meccanismo. Per il meccanismo di Michaelis:
A = k2 e B = (k2 + k-1/k1 ;
tuttavia, poiché Michaelis assume k-1 ≪ k2, si potrà assumere B ≅ k-1/k1. B risulta equivalente alla costante ...
Leggi Tutto
Michaelis Leonor
Michaelis 〈mikaélis〉 Leonor [STF] (Berlino 1875 - New York 1945) Medico ospedaliero a Berlino (1902), prof. di chimica fisica medica nell'univ. di Berlino (1908), di biochimica nell'univ. [...] di Nagoya, Giappone (1922), e poi nell'univ. Johns Hopkins di Baltimora (1926), dal 1929 membro dell'Istituto di ricerca medica Rockefeller di New York. ◆ [BFS] Costante di M.: compare nella legge di M.-Menten ...
Leggi Tutto
Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] di Lineweaver-Burk dei doppi reciproci (fig. A) mostra come l’i. competitiva sia caratterizzata inattivi. Le due costanti di reazione saranno perciò:
L’equazione di Michaelis-Menten risulterà:
In questo caso Ki riflette gli effetti combinati, ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] , ma varia enormemente la concentrazione del substrato necessaria per raggiungerlo.
L'effetto della saturazione portò L. Michaelis e M. L. Menten a formulare, nel 1913, una teoria generale dell'azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] a quello utilizzato per valutare i coefficienti della cinetica enzimatica di Michaelis al contorno sono: Ci(t,0) noto; νz è la velocità nella direzione z(νz= Q/A ). Il bilancio di massa per un PFDR può essere scritto:
formula. [19]
Le condizioni ...
Leggi Tutto
Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] a quello utilizzato per valutare i coefficienti della cinetica enzimatica di Michaelis noti. Le equazioni di bilancio di massa sopra riportate sono basate sull’assunzione che A, Q e Di siano costanti.
La differenza tra i due modelli sta nel ...
Leggi Tutto
Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] (o numero di turnover), e Km, la costante di Michaelis ‒ come sinonimi di efficienza catalitica di un enzima e come non esiste accumulo nel tempo dei vari componenti. Infatti, si assiste a un costante flusso di materia o di energia, e in particolare l ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] i rimedi (specifica ed euporista) e a somministrarli al paziente.
L'editio princeps del 1633 della Praxis chymiatrica si deve al figlio di Hartmann, Georg Eberhard, e al professore di medicina di Lipsia Johann Michaelis (1606-1667). L'opera ebbe sino ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] della cinetica enzimatica, seguita nel 1913 dall'equazione sviluppata da Leonor Michaelis e Maud Menten sulla base delle teorie di Henri.
La struttura delle proteine
Oltre a quella dei lipidi, Fischer aveva esaminato anche la struttura delle proteine ...
Leggi Tutto
coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] , [S] sta per la concentrazione del substrato, K½ è definita in modo simile alla costante di Michaelis-Menten (Kμ), e cioè come il valore della concentrazione del substrato a cui v=0,5V, e n è il coefficiente di Hill. Per riassumere e concludere, il ...
Leggi Tutto