BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] . lombarda dal 1630 al 1706, in Storia di Milano, XI, Milano 1957, pp. 479, 504 s., 527, 530, 543; A. Arfelli, Il viaggio del Malvasiaa Milano..., in Arte antica e moderna, 1959, pp. 473, 475; M. Mrozinska, I disegni del codice Bonola di Varsavia ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] la copia del Microcosmo della pittura di F. Scannelli già annotata polemicamente dall'Albani, passata quindi al Malvasia e, dopo la morte del G., a I. Hugford (cui andò anche una piccola parte della raccolta di disegni, sottratta al Kent) e quindi ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] marmo e di bronzo, un vasetto) da Roma (Bertolotti, 1876, pp. 177 s.); spettano ad Amadi (1588, p. 154) e aMalvasia (1678, 1841, p. 188) attente descrizioni della raccolta di Passerotti, che, con il secondo testamento del 1590, era stata destinata ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] libreria papale, è del tutto incontrollabile, priva di riscontri oggettivi. La figura di F. comunque è servita aMalvasia (1678) per farne il capostipite di tutto il rinnovamento della pittura bolognese del Trecento; salvo poi essere ridimensionata ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] 2006, pp. 216 s.).
Tali commissioni di prestigio garantiscono della solida reputazione di Tiburzio Passerotti e offrono il destro aMalvasia per ricordare l’abilità del pittore nel farsi «molto ben [...] pagare» e la sua ambizione di mantenere «come ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Morselli, Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento, Bologna 1997, p. 574 n. 878; G. Perini, Contributo aMalvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n. 7 ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] fonti più antiche lo dicono bolognese (Mancini [1617-21]; Bellori, 1672; Malvasia, 1678) e così i principali scrittori d’arte successivi, fino a Luigi Lanzi (1795-96). Stando aMalvasia, fu «coetaneo dei Carracci» (Scritti originali, p. 381), il che ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] (1619-21 circa), ove la sua mano è riconoscibile in alcune figure della controloggia (Feinblatt, 1979). Partecipò quindi a lavori nel casino Malvasiaa Trebbo di Reno, durante i quali (forse 1622) venne colpito da una malattia che lo costrinse ad ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] Giovanni Antonio Fumiani, che visse molti anni nella sua casa e si servì dei disegni dell'A. per dipingere i suoi primi quadri. Fu amico del Malvasia, a cui fornì notizie per la biografia che, lui vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] non pubblicati nella Felsina pittrice, sarebbe stato allievo di G. A. Sirani (Malvasia, a cura di A. Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, rimanendo soprattutto colpito dall'arte incisoria di Simone Cantarini. Dal ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...