Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] for enduring the ending of the world, 1983); K. Gilbert (The blackside, 1990), autore anche di un famoso testo (1956, vinto da J. Utzon) o la costruzione del nuovo parlamento a Canberra (1985, arch. Mitchell, Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera ...
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Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] del Commonwealth le Figi (1970) e le Kiribati (già isole Gilbert, 1979), ex colonie della Gran Bretagna, come pure le tropicale ha una salinità più elevata (> del 35‰), che a N e a S dei tropici diminuisce e scende fino al 32‰ nei mari adiacenti ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] marcato e il modo con cui sono prodotti frammenti di dimensioni crescenti. La prima tecnica, sviluppata da A. Maxam e W. Gilbert, utilizza specifiche reazioni chimiche per creare gruppi di frammenti di dimensioni crescenti, che terminano con uno ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] e i nucleotidi creano maggiori problemi (Shapiro, 1988; Joyce e Orgel, 1993; Shapiro, 1995). L'idea del 'mondo a RNA' (Gilbert, 1986; Wilson e Szostak, 1995) presuppone una buona risorsa di nucleotidi. Altri materiali però possono essere considerati ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] modo i fiumi potevano aprirsi un varco negli strati a una velocità equivalente a quella a cui la terra cresceva di livello; si spiegavano così reti idrografiche altrimenti anomale. Gilbert introdusse l'idea dei fiumi 'regolarizzati', ossia quelli il ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] descrivere la situazione ai primordi della vita sulla Terra si può quindi parlare, come ha fatto W. Gilbert nel 1987, di 'un mondo a RNA'. Dopo quello scoperto da Cech sono stati scoperti molti altri RNA catalitici e, per differenziarli dagli enzimi ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] atlantiche appare in un'opera stampata nel 1576, di Humphrey Gilbert, il Discourse of a discovery for a new passage to Cataia.
Indicazioni generali sui venti prevalenti nell'Atlantico (a nord dell'equatore) furono pubblicate nella Historia natural y ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] scientifici veri e propri risalgono all'inglese William Gilbert, che nel 1600 pubblicò un volume, De più estesi; quelli di secondo ordine, o supercicli, hanno una durata da 10 a 80 milioni di anni; i cicli di terzo ordine (dal Giurassico in poi ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: nella valle del Belice, in Sicilia (1968) con 376 , 1982, pp. 40-67.
White 1974: White, Gilbert F., Natural hazards, local, national, global, New York ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...