BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] inizio l'attività cinematografica del B. che, come molti altri autori teatrali del tempo, da Seni Benellia Rosso di San Secondo a Orio Vergani, divenne un apprezzato sceneggiatore di film brillanti. I primi soggetti rispecchiano fedelmente il gusto ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] Riprendendo l'attività teatrale dopo questa parentesi (Nostra Signora dei Turchi, 1973; La cena delle beffe di Benelli, 1974; S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, 1974; Amleto, 1975; Faust da ...
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NINCHI, Annibale
Attore, nato a Bologna il 20 novembre 1887, studiò adolescente recitazione nella scuola di Luigi Rasi a Firenze. Dopo aver fatto parte delle compagnie Andò, Ruggeri, Suvini-Zerboni, [...] 'aperto (Dioniso nelle Baccanti, Edipo, Ercole nelle Trachinie, ecc.), sia nel dramma moderno (D'Annunzio, Benelli, Morselli, ecc.).
Suo fratello Carlo, nato a Bologna il 31 maggio 1898, iniziò la carriera nella compagnia di Annibale, ma presto se ne ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] feroce, le cui copie vennero però distrutte in quanto il film fu accusato di plagio da S. Benelli.
Sempre nel 1913 la J. si ritrovò accanto a Lombardi in Il cadavere vivente di O. Mentasti e ottenne un notevole successo come protagonista di Giovanna ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] da T. Grossi, dove apparve all'altezza delle sue prestazioni migliori, e de La cena delle beffe di A. Blasetti (1941) da S. Benelli.
Morì il 27 giugno 1945 a Roma, dove risiedeva dal tempo del suo rientro in Italia.
Fonti e Bibl.: Corriere della sera ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] M. Cheduzzi; 1924: "L'anzigogolo" (dalla tragedia di Sem Benelli) di M. Almirante; 1926: "La bellezza del mondo" 1934 G. O. Castello, Il Divismo, Mitologia del cinema con una filmografia a cura di R. Chiti, Roma 1957, pp. 19, 449; Filmlexicon degli ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] da Elsa Merlini che decise di farlo debuttare in un film accanto a lei. Prima di interpretarlo il B. si cimentò di nuovo con il Neri Chiaramantesi, a La cena delle beffe di A. Blasetti, ricavata dal poema drammatico omonimo di S. Benelli: di essa ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Eliseo di Roma; presentò inoltre L'infedele e Maschere di R. Bracco e La santa primavera di S. Benelli, dove apparve "fine come sempre a volta a volta delicato e appassionato" (Praga, Cronache teatrali 1923, p. 161). In secondo piano in questi anni l ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] scena una sessantina di pièces, dimostrando uno spiccato interesse per gli autori italiani: L. Capuana, L. Pirandello, A. De Benedetti, Sem Benelli, B. Cicognani, G.C. Viola. Il L., anche nei suoi scritti critici, rimproverava però al teatro italiano ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] disillusa, disamorata, poco spontanea. Forse soltanto nello sceneggiato televisivo Cuore di mamma (1988) di Gioia Benelli offrì un po’ di commossa partecipazione.
Morì a Roma il 23 giugno 1991.
Alla fine degli anni Quaranta Orson Welles, con il quale ...
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