CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] estrosa personalità e delle sue vicende scrissero quasi tutti i memorialisti francesi dell'epoca: da Saint-Simon aBarbier, a D'Argenson, a Bésenval, a Buvat, a Soulavie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense, Casa e Stato, bb. 268 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e durature. Scarso successo hanno le pièces di Voltaire, D. de Belloy e F.-T. Baculard d’Arnaud. P.-A.-C. de Beaumarchais, autore dei celebri Le barbier de Séville (1775) e Le mariage de Figaro (1784), resta fedele alla lezione di Molière; P.-C. de ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] VIII e di Cleopatra II, sorella di C. Thea: sposò Antioco VIII nel 124 a. C. e fu uccisa nel 113. È da distinguere da due omonime: una Une nuit de Cléopâtre (1885), su libretto di J. Barbier desunto dalla novella del Gautier e quella di J. Massenet ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] , Roma 1975-80; Sh. Kay, Marocco, Londra 1980; M. Barbier, Le conflit du Sahara Occidental, Parigi 1982; J.-C. Santucci, l'Aga Khan Award nel 1989; la grande moschea di Ḥasan ii a Casablanca, cominciata molti anni fa e non ancora finita.
Infine vanno ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] ; M. Darmau, Mozambique: un pas timide vers la paix, in Les transports urbains en Afrique du Sud du Sahara, a cura di J.-P. Barbier, in Afrique contemporaine, 158 (1991), pp. 69-76.
Storia. - Indipendente dal 1975 dopo una lunga guerra di liberazione ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] favore, forse per il mutamento sopravvenuto nella Casa Bianca con la successione di Kennedy a Eisenhower (v. Barbier, 1974, p. 103).
Dopo un lungo preambolo, il testo approvato recita: ‟L'Assemblea generale: 1) ribadisce e riafferma solennemente gli ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Paris 1920.
A. Masnovo, Il neotomismo in Italia. Origini e prime vicende, Milano 1923.
E. Barbier, L' Pio IX e Leone XIII, Roma 1988.
L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] impasse di un passato che non tramonta e di un’alba che tarda a spuntare.
Sintomatica di questo ritardo l’attività, tra il 1856 e il (Michelet, Quinet, Blanc), dei Jambes di Henri-Auguste Barbier, nel romanticismo sociale di Victor Hugo e nei grandi ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] al riguardo. Nel dettagliatissimo resoconto finanziario di Barbier, infatti, non si trova alcuna traccia Years, Cambridge, Mass., 1969, pp. 69-74, 98, 111, 114 s.; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca, Padova 1977, pp. 115, 346-49 ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] di Stato Lanfranchi e di un cameriere, certo Barbier.
C'è una significativa discordanza fra le testimonianze e Carlo Emanuele III nel dramma di R. Browning, Torino 1934; F. Venturi, A. Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 27, 162; E. Rovere, Gli ...
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barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...