BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] Venezia, fu nuovamente avogador di Comun (1473) ed elettore del doge Niccolò Marcello. Nel 1474 era capitano aVerona, dove rimase sino all'anno seguente. Nel 1475 fu incaricato di una ambasceria presso il duca di Milano, Galeazzo Maria, e quindi fu ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] arbitro tra la città e il patriarca di Aquileia, e fu testimone alla sentenza, che giurò di osservare, pronunciata aVerona il 26 maggio.
L'Anonimo Torriano narrando gli avvenimenti del 1199 parla di una pacificazione tra i Camposampiero ed Ezzelino ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] l'ascesa di personalità legate al defunto sovrano, ma fino ad allora poco in vista sulla scena politica, quali Milone aVerona, Maginfredo a Parma e, per Piacenza, lo stesso Gandolfo. In questo modo Ugo di Provenza poté rafforzare il proprio potere e ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] All'età di tre anni la G. era stata condotta dalla madre a Napoli, dove visitò Giulia Gonzaga, che si adoperò sin da allora , Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, p. 328; A. Verona, Le donne illustri d'Italia, Milano 1864, p. 143; B ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] alla sorella Carlotta, moglie di Rinaldo d'Este, e sarebbe proseguita per Rovereto: pertanto il F. doveva scortarla da Isola della Scala aVerona o poco più.
Il tutto si risolse dunque nell'arco di pochi giorni, dal 18 al 30 genn. 1699, e le fatiche ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, p. 748; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea aVerona (1387-1404), ibid., IV, ibid ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] mentre si accingeva a partecipare alla campagna in corso, dovette fermarsi aVerona per il peggioramento 270, 276; III, pp. 16, 27, 39; IV, p. 10; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ai primi tentativi insurrezionali (1797-1817), Modena 1936, ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] secolo Giovanni ricevette dal padre analoghi incarichi, che lo portarono ripetutamente aVerona e Ferrara. Le questioni patrimoniali della famiglia furono invece delegate di preferenza a Giacomo, che, pur essendo di almeno cinque anni più giovane, fu ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] aVerona, il 2 giugno 1528, rifiutò a motivo della malferma salute; accettò invece, qualche mese più tardi, la nomina a di luogotenente della Patria del Friuli e poi di capitano a Padova, Ibid., Lettere di rettori ai capi delConsiglio dei dieci ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi aVerona, al collegio [...] . 418-30; VI (1879-1880), pp. 36-57; G. Caprin, Tempi andati, pagine della vita triestina (1830-1848), Trieste 1891, pp. 416-19; A. Benedetti, Dal carteggio tra il prof. M. Petronio e il co. S. Rota, in Pagine istr., s. 4, XII (1962), pp. 234 s., 238 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...