BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] data un diploma da Pavia; mentre B., per l'ultima volta, cercava rifugio nella marca veneto-friulana (il 25 marzo 922 è aVerona: I diplomi di Berengario, n. 137, pp. 351-354). Ma solo la parte occidentale della valle padana aderì al nuovo sovrano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ardor, quantum ingenium!") e lo accolse nella sua amicizia (Ep., I, p. 306). B. era venuto aVerona presentato dall'umanista e patrizio veneziano, A. Giuliano, cui è diretta la lettera cit. di Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e aVerona come latore di un tributo all'imperatore, e qui poté constatare nuovamente l'impotenza di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Parigi il 3 dicembre, sottoscrisse verso la fine del mese, nell'ambasciata di Sardegna, il giuramento deciso aVerona sul mantenimento delle leggi fondamentali dello Stato sabaudo. Poco dopo moriva Vittorio Emanuele I (10 genn. 1824), ma soltanto sul ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e di Stiria come figlio di Gertrude nipote dell'ultimo Babenberg, ma questi territori erano allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. AVerona si dimostrò presto quanto fragile fosse la base dell'impresa.
Certo, la curia del re fu ampliata e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] . Carrara, Gli Scaligeri, Varese 1966, pp. 59 s., 63-108; G. M. Todescato, Ordini religiosi del '300 (Le origini di S. Maria dellaScala aVerona, 1324-1329), in Studi stor. ver., XVIII-XIX (1968-69), pp. 153, pp. 333-349, 482-496; G. Arnaldi, Dante e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] " (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, Torino 1896, p. 158), congelò per allora il progetto.
La questione fu ripresa aVerona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, e dove il granduca Ferdinando III di Toscana aveva ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dal 1318 F. III aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala aVerona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] l'arruffata matassa del contenzioso, aVerona, tra il vescovo Sebastiano Pisani e . ... del patriarca G. D., in Arch. ven., s. 5, XXIV (1939), pp. 121-171; A. Livingston, G. F. Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] per il denaro che il D. poté elargire ai capi avversari grazie ai prestiti coatti da lui imposti in quei mesi aVerona e a Vicenza. La svolta decisiva della guerra fu costituita dall'accordo segreto stretto nel luglio fra Marsilio da Carrara ed il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...