PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque aVerona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] Friuli nel quale si raccontano tutte le fortificationi fatte da Cesare fino al 1593..., con dedica a Giacomo Verità, rimasto manoscritto (Verona, Biblioteca civica, Mss., 1535), in cui è ripercorsa la storia delle fortificazioni di Palmanova.
Per la ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque aVerona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] solennizzare l'ultimazione della costruzione del primo pallone italiano, realizzato a Roma dal cap. M. Moris, dal D. e 500 m3, fece un volo regolare e toccò terra senza danni a qualche km da Roma. Poiché l'ascensione era avvenuta senza autorizzazione ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] G. de Cortusiis, Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, ibid., XII, 5, a cura di B. Pagnin, p. 92; P. Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque aVerona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] all'assedio di Gradisca e si distinse particolarmente in un combattimento presso il ponte sull'Isonzo. Finita la guerra, tornò aVerona, dove si trattenne fino alla morte del fratello Mariotto (secondo il Manno, "all'assedio di Trino" [1628]). Questi ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato aVerona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] sicché seguirono una seconda e una terza spedizione ed il C. si recò almeno un'altra volta a Como.
Il successivo viaggio del Dottesio aVerona e a Venezia, alla fine d'agosto del 1850, ebbe lo scopo di organizzarvi comitati d'ispirazione mazziniana ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque aVerona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] nella seconda metà del Settecento, in Vita veronese, II (1949), 9, pp. 1-6; Id., Gli albori del Risorgimento aVerona (1785-1801), Verona 1950, pp. 9-13, 19, 21-24, 34-36, 44; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque aVerona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] provvisoria sepoltura nel cimitero di Melma, nei pressi del fiume Piave, fino a che, il 4 dic. 1921, non venne traslato con una solenne cerimonia nella tomba di famiglia aVerona.
Bibl.: A. Magnani, Fiamme d'eroismo, Roma 1924, p. 180; G. Ederle, Ing ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un sistema ferroviario che doveva unire Veronaa Innsbruck. Tre mesi dopo, il 10 giugno, parlando all'Ateneo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . e istituzioni nello Stato fascista, Roma 1980, p. 150; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a cura di R. De Felice, Milano 1983, pp. 213, 275; A. Pepe, La ricostituzione dei sindacati tra Stato e partiti 1943-44, in 1944. Salerno capitale ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ; Corradino distribuì già allora, come più tardi aVerona, le cariche più alte del suo Regno ereditario , ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ss.; G. Yver ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...