CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] fatto arrestare dal capitano del Lago e condotto aVerona, dove, interrogato, dovette rivelare le vere Milano nel 1526, in Arch stor. lombardo, s. 3, XXI (1894), pp. 257, 261; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma,ibid., s. 4, X (1908), p. ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] il fratellastro Cangrande (II), nel febbraio 1354, Ugolino, e secondo alcune fonti il fratello minore Francesco, si recarono aVerona partecipando attivamente all'impresa, ma non si ha notizia di un qualche ruolo del Gonzaga. Durante il soggiorno di ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] passò al fratello Giacomo e il M. trascorse gran parte del tempo aVerona, dove la famiglia possedeva diversi beni. In quel periodo presenziò all'ambasciata veronese inviata a Venezia per congratularsi col nuovo doge, Cristoforo Moro (7 luglio 1462 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] conflitto allora scoppiato tra Padova e Venezia, da Alboino Della Scala, fratello e successore del D. nella signoria di Verona.
Il D. morì aVerona il 7 o l'8 marzo 1304.
Questa è la data fornita dalla maggior parte delle fonti e generalmente accolta ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili aVerona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] presentando una tesi dal titolo In hodiernae medicinae statum animadversiones nonnullae (Patavii 1830). D'ingegno vivace e di sentimenti patriottici, a Padova e aVerona si legò in amicizia con giovani letterati suoi coetanei come C. Betteloni e ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Argenta per incontrarsi col conte Didone (di Bologna?) e Guinegildo (certamente un altro conte); che il re Berengario si trovava aVerona per prepararvi il viaggio per Roma; e che la moglie di Guinegildo era giunta nel castello di Piciano in attesa ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] attesa dell'arrivo dell'ambasciatore ordinario Bernardo Bembo.
Dall'aprile del 1487 il D. fu capitanio aVerona, dove ebbe occasione di mettere a frutto l'esperienza militare maturata ai tempi della guerra di Ferrara.
Scoppiata infatti la guerra tra ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei confronti degli eretici. Ne è chiara testimonianza la decretale Ad abolendam emanata aVerona da L. III nel 1184, forse il 4 novembre, che venne compresa nelle Decretales di Gregorio IX (V, titolo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Emilia dove, l'11 luglio, entrò Guido Gonzaga, prendendone possesso in nome dei Della Scala, mentre il F. trovò rifugio aVerona.
L'accordo prevedeva comunque che ai Fogliano spettassero per tre anni il governo dei castelli e delle località di Arceto ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Pavia nel giugno del 1288, dichiarando suo nipote Guglielmo erede principale e lasciando quasi tutto il resto a Ordini mendicanti e ospedali.
Il D. morì aVerona, probabilmente tra l'agosto e il settembre del 1291.
L'ascesa politica del D. era stata ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...