CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] del '44 venne dai Tedeschi riportato in Italia e consegnato ai fascisti, dai quali venne rinchiuso nel carcere degli Scalzi aVerona. L'8 apr. 1944 fu trasferito, assieme all'ammiraglio L. Mascherpa, all'ammiraglio P. Matteucci, al contrammiraglio F ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fra Luchino Visconti, i Gonzaga, i da Correggio, da un lato, e gli Scaligeri ed i loro aderenti, dall'altro: essa fu proclamata aVerona il 24 marzo e ad essa aderì, in quanto collegato di Alberto e Mastino, anche l'E. e così fecero anche il Pepoli ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] via che Narsete avrebbe scelto, quando decise di spedire i suoi migliori guerrieri, con a capo Teia, aVerona, la fortezza più avanzata che gli Ostrogoti conservavano a nord del basso Po, perché prendessero posizione in quella zona, coprendo il loro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Le Fonti, Milano 1954, pp. 108-110, 220 s., 225; G. Moschetti, Primordi esegetici sulla legislazione longobarda nel sec. IX aVerona, Spoleto 1954, pp. 30 s. Per la cronologia della prima campagna di Pipino in Italia ho accettato l'anno proposto dal ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dinamismo e occorre che Luigi XII e Massimiliano insistano reiteratamente perché finalmente, il 1° agosto, si muova portandosi aVerona colle sue truppe. Dopo aver incontrato il vescovo di Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] .
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III governatore di Fano, G. continuò a servire la Serenissima. AVerona da metà ottobre a dicembre, dopo la licenza trascorsa a Pesaro, il 9 giugno 1551 fu ricondotto alle condizioni antecedenti, non senza che ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] sua città e per lui stesso: non cessò mai, infatti, di cercare altrove - a Mantova, aVerona, perfino a Padova - appoggi e amicizie che valessero a controbilanciare l'oppressiva e soffocante protezione della Serenissima. Soprattutto sperò, sino all ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] al 1419, e in seguito anche con Guarino Guarini aVerona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao Barbaro. Tornato precipitosamente a Venezia, a causa di un'epidemia di peste che aveva colpito Veronaa metà di quell'anno, è probabile che si sia ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Il 20 settembre, quando rientra in Italia, l'occupazione volge al termine. A Milano, a Sestri e aVerona egli tiene comizi per incitare a non abbandonare gli stabilimenti e, a nome dell'USI, rifiuta infine la proposta governativa di un rappresentante ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] senza sapere dell'elezione. Qui arrivò il 5 ottobre scortato dai dodici ambasciatori della Repubblica che gli erano andati incontro aVerona.
Quando il F. divenne doge, Venezia era in guerra con Genova da quattro anni e, dopo alterni successi, le ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...