Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 1184, presieduto da Lucio III alla presenza del primo Federico, il Barbarossa (Kuttner-García y García, 1992, pp. 167 ss.). AVerona era stata promulgata la decretale Ad abolendam, che comminava pene aspre contro gli eretici e i loro favoreggiatori e ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dal 1318 F. III aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala aVerona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] l'arruffata matassa del contenzioso, aVerona, tra il vescovo Sebastiano Pisani e . ... del patriarca G. D., in Arch. ven., s. 5, XXIV (1939), pp. 121-171; A. Livingston, G. F. Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] per il denaro che il D. poté elargire ai capi avversari grazie ai prestiti coatti da lui imposti in quei mesi aVerona e a Vicenza. La svolta decisiva della guerra fu costituita dall'accordo segreto stretto nel luglio fra Marsilio da Carrara ed il ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Petrocchi, La Restaurazione romana, p. 228) e ad istituire un solo ministro di polizia per tutta l'Italia, con sede aVerona (sostenendo che per il papa "unico mezzo efficace per giungere ad estirpare le sette devo somministrarlo la Religione ed il ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 1.500 fiorini d'oro. La "iscrita" risale al 15 gennaio 1307, ed è quindi presumibile che il C. si sia trovato aVerona e a Bergamo negli ultimi mesi del 1306.
All'anno 1308 o al 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto il Vecchio (in Sampieri ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] giovamento dal punto di vista dell'umore gli aveva procurato il viaggio compiuto nel maggio del 1691 per accompagnare aVerona la sorella, andata sposa all'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg. Nonostante il ruolo subalterno al fratello, G ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] e sveva, un'abile mossa che, quando se ne sparse la notizia, nel 1184 portò alla rottura delle trattative in corso aVerona tra Federico I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato di Pietro da Eboli e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., del 1860, si racconta che il furore popolare scacciò un messo del vescovo Giberti che invitava la C. aVerona. Tuttavia il clima insalubre di Ferrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, salutata ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] i difensori si accordassero con B. (Besta, p. 456).
Da Trento B. scese aVerona, chiamato dal conte Milone, poi passò a Milano, dove si stabilì, iniziando a distribuire tra i suoi sostenitori le cariche italiche. Il suo avvento fu salutato come il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...