DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] quale, ritornato da Roma e ripartito il 28 giugno alla volta di Vienna che raggiunge il 22 luglio, approfitta della sosta aVerona per scrivere, il 4 luglio, al santo che "non mi offerisco di servirla", essendo "superfluo l'offrirle quello che è suo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, aVerona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a Castelfranco sino a sfiorare nei pressi di Asolo la visione di "uno palazio cum uno zardino et ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] stesso Galeotto, che si trovava in quel tempo aVerona, rilasciò una procura ad alcuni conoscenti e parenti ad ann. 1407; I registri dell'ufficio di Provvisione e dell'ufficio dei sindaci, a cura di C. Santoro, Milano 1929-1932, regg. nn. 8, 199, 204, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e l'aiuto di quei sovrani che già erano stati subordinati a Pipino: Tassilone di Baviera e lo stesso Desiderio.
Le ragioni di Carlomanno fuggì aVerona per poi uscire dal regno e trovare ospitalità a Bisanzio.
Contrariamente a quanto aveva fatto ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] II e la corte dei da Romano, ibid., pp. 105-111.
F. Zuliani, Gli affreschi del palazzo abbaziale di San Zeno aVerona, ibid., pp. 113-115.
F. Bologna, Divi Iuli Caesaris: un nuovo busto federiciano e gli interessi dei circoli umanistici del Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] la loro presenza rispetto alle più omogenee comunità intellettuali d’oltralpe. Per superare tali limiti, sorse nel 1782 aVerona la Società italiana, poi anche delle scienze, il cui scopo era il superamento della frammentazione e l’unificazione ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] '889, G. ebbe la meglio sull'avversario che, ferito, dovette cedere il campo e ritirarsi aVerona. Berengario, mantenendo il titolo di re, continuò a governare l'Italia nordorientale.
G. fu riconosciuto nella maggior parte d'Italia. Dopo la battaglia ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] -1332 sotto l'assillo del pericolo si infittirono i contatti e le consultazioni fra le potenze della penisola.Il 27 apr. 1332, aVerona, l'E., Mastino (II) Della Scala, Azzone Visconti, i Tornielli di Novara ed i Rusca di Como conclusero tra loro un ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] gli scontri veneti, che come si è detto vantavano una tradizione più che ventennale, subirono un'evoluzione decisiva. AVerona un gruppo di seguaci della parte del conte Rizzardo di Sambonifacio defezionò schierandosi con la rivale pars Monticulorum ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , oreficeria, ricamo, arazzeria, miniatura, musica. Chiamò dalla Toscana i miniatori Giovanni Falconi e lacopino d'Arezzo, aVerona contattò il Pisanello, che era certamente in Ferrara nel 1435; perlomeno dal 1436 stipendiò artisti fiamminghi per la ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...