TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto de, barone di Camponero
Ferruccio QUINTAVALLE
Nato a Cles (Trentino) il 16 febbraio 1779, morto l'8 agosto 1852. Studiò leggi nell'università di Vienna, ma nel 1796 [...] fu brillantissima ma non rapida; commissario di polizia a Salisburgo nel 1806, solo nel 1822 ottenne la nella ritirata aVerona e qui finì la sua carriera.
Bibl.: S. Pedrotti, in La Lombardia nel Risorgimento, a. XIV, fasc. 16; A. Sandonà, in ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] . Dalla Costa, Potere femminile e sovversione sociale, Padova 1972; Per un movimento politico di liberazione della donna (a cura di L. Menapace), Verona 1972; E. Morgan, The descent of woman, Londra 1972 (trad. it. Torino 1974); Femminismo e lotta di ...
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Capitano di ventura (n. 1370 circa - m. Padova 1443). Educato alla scuola di Braccio da Montone, combatté (1437) contro i Milanesi al passaggio dell'Adda, in difesa di Venezia. Tra le sue imprese di guerra [...] il tentativo di soccorrere Brescia assediata, la vittoria, il 9 nov. 1439, a Tenno insieme a F. Sforza sul capitano visconteo Piccinino, e la riconquista, nello stesso mese, di Verona, presa il 17 nov. da quest'ultimo. Fu questa l'ultima impresa del ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partito fascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), termine repubblichino – già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793, con riferimento ai fautori ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace nel 1510. Alleato di Luigi XII e di Francesco I, ricevette da questi nel 1517 la città di Verona. ...
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Generale (Palermo 1818 - Verona 1892). Ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie, prese parte alle campagne di Calabria e Sicilia (1848-49). Nel 1860 fu nominato maresciallo di campo e subito dopo ministro [...] della Guerra. Proclamato il Regno d'Italia, ottenne di essere ammesso nell'esercito italiano; nella campagna del 1866 si distinse a Custoza. Fu poi comandante di Corpo d'Armata, deputato del collegio di Napoli e senatore (1871); nel 1887 fu insignito ...
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Signore di Verona (m. 1301). Successe al fratello Mastino I, assassinato il 27 ott. 1277, ed ebbe, oltre l'autorità di quello, il conferimento dei più ampî poteri, che lo consacrarono signore della città. [...] il potere all'interno stroncando varie congiure; all'estero si difese dalla coalizione guelfa (1278-79), in particolare contro Padova, e aiutò Guido Bonacolsi, suo genero, a impadronirsi della signoria di Mantova spodestandone lo zio Bardellone. ...
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Signore di Verona (n. 1362 - m. 1388). Figlio naturale di Cansignorio, gli successe nel 1375 (dapprima sotto la guida di Guglielmo Bevilacqua) col fratello Bartolomeo II, pure naturale, ch'egli fece poi [...] uccidere nel 1381. Sconfitto dai Padovani e dai Visconti (18 ott. 1387), fu cacciato da Verona e con lui finì la signoria scaligera. Suo figlio, Canfrancesco, morì nel 1392 esule a Ravenna, patria della madre Samaritana da Polenta. ...
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Signore di Verona (m. 1304). Già associato al governo dal padre Alberto I, gli successe nel 1301. È noto per avere per primo accolto ospitalmente Dante, che allude a lui (e allo stemma della sua famiglia) [...] lodando "la cortesia del gran Lombardo Che 'n su la scala porta il santo uccello" (Par. XVII, 71-72) ...
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Signore di Verona (m. 1404). Figlio naturale di Cangrande II, allo sfasciarsi dello stato visconteo per la morte di Gian Galeazzo riuscì a farsi creare signore di Verona (apr. 1404) da Francesco II da [...] Carrara, che voleva servirsene per impadronirsi della città, ma dopo pochi giorni morì ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...