Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] suo percorso itinerante attraverso l’Inghilterra, i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania e, infine, l’Austria.
Rientrò aVerona alla fine del 1736 per riprendere l’attività di studio, dedicandosi alla riflessione politica e alle scienze naturali. Tra ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] della guerra lo avevano riavvicinato agli Scaligeri che avevano combattuto con lui contro il Visconti. Egli era già aVerona nel 1347 quando il Petrarca, lasciata definitivamente Avignone, vi si recò come ambasciatore del papa presso Mastino: il ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] umana e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena aVerona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a Firenze e particolarmente a Napoli, dove nel 1828 la compagnia Tessari diede La saviezza umana,Salvator ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] contro il pontefice, che aveva occupato il Regno di Sicilia, misero di nuovo in allarme le città lombarde, che aVerona decisero di vietare a tutti gli aderenti alla Lega di avere rapporti con Cremona, Modena e Parma, città che erano inserite nello ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] sul fronte, sia come ufficiale di stato maggiore presso la 4ª divisione alpina "Farisoglio", sul Monte Nero. Partecipò, quindi, aVeronaa un corso di stato maggiore, durante il quale conobbe, tra gli altri, G. Gronchi e F. Parri. Inviato di nuovo ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , nata verso il 1270-75, sposò nel 1291 Bartolomeo Della Scala e morì aVerona il 7 marzo 1304; Imperatrice, nata verso il 1275-80 e morta dopo il 1307- 10 aVerona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di Dante aVerona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da Giovanni Boccaccio (cfr ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] il primo semestre del 1620, quindi fu savio all'Eresia ed il 24 novembre ebbe l'incarico di recarsi aVerona come provveditore, insieme con tre colleghi, per ispezionare quella fortezza.
Nel frattempo era stato eletto ambasciatore presso l'imperatore ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] trentino, in Arch. stor. ital., s. 4, III (1879), p. 433; C. Cipolla, M. D.,in Protomoteca veronese, Verona 1881, pp. 155 s.; Id., Il patarenismo aVerona nel sec. XIII, in Arch. ven., XIV(1885), 25, pp. 78, 805.; Id., Note di storia veronese. Nuove ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] cittadella di Brescia durante alcune operazioni militari, fece testamento il 10 ag. 1529 e subito dopo morì.
Venne sepolto aVerona nella chiesa di S. Anastasia, dove il figlio Ercole, canonico nella stessa, gli fece erigere nel 1565 un grandioso ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...