Generale, pioniere dell'aviazione, nato aVerona il 22 aprile 1870, morto a Milano il 13 marzo 1941. Tenente del Genio, nel 1892 fu destinato alla Brigata Specialisti a Roma, dove si appassionò alla aerostatica [...] , l'11 giugno 1894, la prima ascensione libera. Il D. F. è anche noto per i suoi studî sui cilindri contenitori a pressione per il gas idrogeno necessario per le ascensioni. Progettò e sperimentò alcuni dei ritrovati più caratteristici della nascente ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque aVerona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] 1677, p. 13; L. Moreri, Le grand dictionn. histor., III, Basle 1731, p. 696; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, pp. 162 s.; R. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'hist. des hommes illustres, XL, Paris 1739, pp. 61-67; J. R. Sinner, Catal ...
Leggi Tutto
Nato aVerona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] pubblicò, tra l'altro, Elenchi di compromessi o sospettati politici (1820-22), Roma 1936, e curò l'edizione di A. Guiccioli, I Guiccioli. Memorie di una famiglia patrizia (1796-1848), voli. 2, Bologna 1934-35. Insieme con C. Montalcini si dedicò alla ...
Leggi Tutto
Sommossa, scoppiata aVerona contro i Francesi occupanti e troncata da altre truppe francesi (Pasqua 1797). Sostenuta dai ceti più umili della città, provocò gravi ritorsioni finanziarie e politiche contro [...] Venezia da parte di N. Bonaparte ...
Leggi Tutto
PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato aVerona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] età imperiale e nei primi regni barbarici d'Italia, in Arch. st. ital., LXXXVI, 1928); su questioni di diplomatica medievale e inerenti a Gregorio VII, dispiegando in queste ricerche la sua vena erudita e la solidità della sua tecnica filologica. ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Giuseppe
Avvocato e uomo politico, nato aVerona il 29 giugno 1904. Senatore per la Democrazia Cristiana nella II e nella III legislatura repubblicana, è stato vice-presidente della Commissione [...] senatoriale per le Finanze e il Tesoro. Ministro delle Finanze nel gabinetto Tambroni (marzo 1960-luglio 1960), è stato confermato in questo incarico nel III (luglio 1960- febbraio 1962) e nel IV (dal ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] - maggio 1957) e della Giustizia (maggio 1957 - febbr. 1962), si oppose poi, con M. Scelba, all'orientamento favorevole a governi di centro-sinistra prevalso nella DC. Nuovamente ministro della Giustizia (giugno-dic. 1968; febbr. 1972 - giugno 1973 ...
Leggi Tutto
Generale (Verona 1662 - Monaco 1730), al servizio dell'elettore di Baviera. Combatté fino al 1688 nelle campagne d'Ungheria successive alla liberazione di Vienna; sempre per l'elettore combatté (1701-04) [...] in Baviera a fianco dei Francesi, suoi alleati; nel 1708 fu nominato maresciallo; inviato (1717) in Ungheria, ebbe parte notevole, alle dipendenze del principe Eugenio, nella vittoria di Belgrado; fu poi luogotenente generale delle truppe di Baviera. ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque aVerona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari aVerona; fu probabilmente lui che volle e finanziò la costruzione del palazzo Canossa, compiuta nominalmente dai suoi nipoti al fine di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] in grado di cavalcare. Cangrande aveva allora affidato la città allo stesso D. e ad Azzo da Correggio e aveva lasciato aVerona sua moglie, sua madre e il fratello legittimo Paolo Alboino.
Il complotto del D., che aveva l'appoggio dei Gonzaga (non ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...