CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] della vita del C. emerge soltanto la notizia di un incarico ufficiale commessogli da Leone X, che lo inviò aVerona nel 1515 a incontrare Marcantonio Colonna, e quella di una sua lettera del 1511 - anno in cui egli fu fatto procuratore generale ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] V, ibid. 1796,p. 188).
Il B. rimase al concilio praticamente senza interruzioni sino alla conclusione, quando andò aVerona (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dovette cedere. Lasciò quindi il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare aVerona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] quando Ludovico III, ricomparso al di qua delle Alpi in onta alla promessa, chiuse definitivamente la sua avventura italiana aVerona nel luglio 905, prigioniero di Berengario I, e, per suo ordine, accecato. Nel quadro dei buoni rapporti del papa ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dovettero abbandonare Ancona e rifugiarsi aVerona, facendo tappa a Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i primi studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] L'autunno lo vide spostarsi in Alsazia, ad Altdorf e Andlau. In dicembre raggiunse la valle del Danubio, per poi proseguire verso Sud e sostare aVerona in occasione del Natale. All'inizio del 1050, dopo essere disceso lungo la costa italiana, giunse ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che un moderato tasso d'interesse, se richiesto ai ricchi, non era contrario alla carità; nello stesso anno aVerona i fratelli Ballerini sostennero polemicamente, in un'appendice alla ristampa del catechismo del Bellarmino, che "ogni minima cosa ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] domenicani osservanti. Resistenze analoghe posero limiti ai suoi tentativi di utilizzare in modo più corretto i fondi che aVerona venivano impiegati per il mantenimento di 769 "chiericati" e che provenivano dalle rendite capitolari ed erano dati in ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , in varie località del Veneto per visitare le case aperte dai canonici secolari e altri pii istituti: fu a Padova, a Vicenza, aVerona; qui, mentre si trovava presso i canonici regolari di S. Leonardo, fu raggiunto dalla notizia della nomina ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] e Zaccaria Faldossi sino al capitolo generale che ebbe luogo aVerona il 12 luglio 1554. Eletto procuratore generale nel capitolo generale tenutosi aVerona nel 1560, carica in cui successe a S. Bonucci, lo ritroviamo alla fine del suo mandato (20 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...