BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] 1926 chiamò "il caso Bevilacqua". In conseguenza di ciò il B. fu costretto nel novembre 1926 a lasciare la città lombarda, trasferito dapprima aVerona, poi a Genova, dove lo raggiunse l'ordine del vescovo di Brescia di ritornare alla Pace (sul caso ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] si adoperò per allargare la rete dei conventi in tutto il Veneto: nel 1654 aprì aVerona un convento S. Teresa (le teresine); nel 1662 venne fondato un convento a Padova (anche questo chiamato S. Teresa) in un antico monastero già dei crociferi, più ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] il D. non aveva più motivo di restare, ad Avignone e la scelta di un ritorno in Italia, e proprio aVerona piuttosto che nella natia Arezzo, fu forse determinata, oltre che dal godimento del beneficio, dalla crescente importanza culturale della città ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Mon. Germ. Hist., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, I, Hannoverae 1879-84, n. 265; Die Briefe des Bischofs Rather von Verona, a cura di F. Weigle, ibid., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, I, Weimar 1949, n. 20; I placiti del Regnum Italiae ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nei confronti del potere e dell'ordine civile, difendendo le immunità ecclesiastiche con particolare intrasigenza.
Nel 1712 introdusse aVerona i padri dell'Oratorio, ai quali assicurò una dignitosa sicurezza econonuca e la chiesa dei Santi Fermo e ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] alcuna notizia. Qualche anno dopo, per una "pretensa reincidentia in haereses", fu arrestato e incarcerato, probabilmente aVerona; quindi venne sottoposto a un nuovo procedimento da parte del S. Uffizio di Venezia. Nella prigione di S. Domenico di ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] fonti contemporanee.
Non si hanno altre notizie intorno alla sua vita fino al 1531, quando il G. si recò aVerona, dove dimorò almeno sino alla primavera dell'anno successivo, predicando nelle ricorrenze di Ognissanti e dei defunti del 1531, nonché ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] , I, n. 140; II, n. 1058; III, 1324, 2137; G. Biadego, Una visita del patriarca di Aquileia aVerona, in Da libri e manoscritti, Spigolature, Verona 1885, pp. 119-143; G. De Rinaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] castigatore della barbarie imperversante nell'uso della lingua latina. La sua produzione si inaugura nel 1811con la pubblicazione aVerona di una Lettera sopra una certa lapide di Muciano scoperta in quel tempo nella città veneta. Le sue iscrizioni ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] dal fatto che si sarebbe evitata così la traslazione da una sede episcopale a un'altra, vietata dai canoni dell'epoca. A Raterio, che si era stabilito anch'egli aVerona insieme con I., Ugo promise la successione veronese non appena si fosse resa ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...