Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] in Europa i bimbi africani) e il ritiro dei Mazziani, Comboni si dedicò alla fondazione di un proprio Istituto missionario aVerona (1867). Dopo il rientro in Italia, raccolse finanziamenti e sviluppò un proprio metodo missionale, poi ripreso in un ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] guerra, delle crociate5. Cacciati da Lione nel 1183 per volere dell’arcivescovo Giovanni, i valdesi furono poi colpiti da anatema nel 1184 aVerona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1990, pp. 58-106; Id., Parrocchia urbana, riforma napoleonica e nuove fondazioni religiose aVerona, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell’età napoleonica, a cura di G. De Rosa, F. Agostini, Bari 1990, pp. 183-211; G. Spinelli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] della carità di Faenza, le Figlie di Gesù a Modena e aVerona, le Giannelline di Chiavari e le Figlie della misericordia di Savona, le nuove famiglie di Maestre pie a Forlì, a Roma, a Sestri Levante e a Genova, le Marcelline di Milano o le Ministre ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] fossero senza religione, perché Dio è padre di tutti». E inoltre Giovanni Calabria, che all’inizio del secolo dà vita aVerona alla Piccola casa della Divina Provvidenza, in soccorso ai più poveri tra i poveri, Luigi Monza che in provincia di Milano ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] n.s., VI (1989), pp. 31-60; G. De Sandre Gasparini, La parola e le opere. La predicazione di s. G. da C. aVerona, ibid., pp. 101-130; D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale di Padova durante il '400, ibid., pp. 179 s.; D. Gobbi, Presenze ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] alle Chiese italiane del Vaticano II, cit., p. 380.
79 A. Acerbi, Dinamiche ecclesiali in Italia 1965-1978, in A. Acerbi, G. Frosini, Cinquant’anni di Chiesa in Italia. I convegni ecclesiali da Roma aVerona, Bologna 2006, pp. 56, 64, n. 14.
80 Cei ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] con i popoli dell’estremo oriente, i padri comboniani concentrarono la loro attenzione sui problemi dell’Africa e pubblicavano aVerona, già dal 1883, la rivista «Nigrizia». Nel 1978 padre Alex Zanotelli divenne direttore della rivista e la trasformò ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] omaggio alla pronuncia inglese. Il gruppo fece base aVerona (Missouri) mentre esplorava il territorio alla ricerca anche il Canada, all’inizio del 1910 iniziò ad aggregare un gruppo a New York che, già il 16 marzo, si costituì come ‘Chiesa’. ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] anima le attività rivolte ai problemi sociali, lo stesso fanno a Palermo don Giuseppe lo Cascio, a Cosenza don Carlo De Cardona, mentre aVerona, a Parma, a Cremona, a Piacenza, a Torino, preti o vescovi fondano congregazioni dedite all’annuncio ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...