FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Trento. Terminata la quinta sessione del concilio, il cardinale lasciava la città a fine giugno 1546, mentre il F., partito qualche settimana prima, faceva sosta aVerona da dove comunicava a Priuli il netto rifiuto all'offerta di un vescovato; da lì ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] morte del padre fu affidato alle cure di un pedagogo rozzo ("plagosus"), e all'età di dodici anni (1497) si trasferì aVerona per studiare retorica. Nel 1504 si immatricolò all'università di Bologna; nel 1506 è ricordato come sindaco, nel 1508 come ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice; questi, come il suo predecessore, sollecitò G. a continuare nel suo lavoro di esegeta.
Nonostante aVerona si fosse giunti a un accordo di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] della vita del C. emerge soltanto la notizia di un incarico ufficiale commessogli da Leone X, che lo inviò aVerona nel 1515 a incontrare Marcantonio Colonna, e quella di una sua lettera del 1511 - anno in cui egli fu fatto procuratore generale ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] V, ibid. 1796,p. 188).
Il B. rimase al concilio praticamente senza interruzioni sino alla conclusione, quando andò aVerona (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dovette cedere. Lasciò quindi il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare aVerona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dovettero abbandonare Ancona e rifugiarsi aVerona, facendo tappa a Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i primi studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che un moderato tasso d'interesse, se richiesto ai ricchi, non era contrario alla carità; nello stesso anno aVerona i fratelli Ballerini sostennero polemicamente, in un'appendice alla ristampa del catechismo del Bellarmino, che "ogni minima cosa ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , in varie località del Veneto per visitare le case aperte dai canonici secolari e altri pii istituti: fu a Padova, a Vicenza, aVerona; qui, mentre si trovava presso i canonici regolari di S. Leonardo, fu raggiunto dalla notizia della nomina ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ) (CEFR, 40), Roma 1979, pp. 135-138; Fonditori di campane aVerona dal XI al XX secolo, a cura di L. Franzoni, cat., Verona 1979; Irische Kunst aus drei Jahrtausenden. Thesaurus Hiberniae, a cura di H. Hellenkemper, cat. (Köln-Berlin 1983), Mainz ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...