CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] " che dimoravano tra Padova, e Venezia, fra i quali una particolare amicizia lo legava al Bembo. Durante una sosta aVerona e a Mantova nel giugno del 1537, colpito dai disordini suscitati dalle "lezioni" sui testi del Nuovo Testamento, in cui erano ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] settimana, iniziando il viaggio di ritorno non appena ricevuta la notizia. AVerona il B. ebbe, graditissimo, l'annuncio dell'elezione a papa del Cervini, al quale si affrettò a scrivere il 17 aprile tutta la propria gioia. Rimessosi in viaggio fu ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1606, quando Paolo V lanciò l'interdetto contro la Repubblica di Venezia. Il G. e suo fratello Ludovico, rettore aVerona, ebbero esitazioni sulla posizione da prendere, per non compromettere le relazioni che intrattenevano con i patrizi veneti ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] La sua azione diplomatica dovette essere fruttuosa se, il 16 agosto, ricevette pubblici ringraziamenti per il suo operato da Clemente IV. Quando Corradino giunse aVerona, il 21 ottobre, F. da Mantova lo scomunicò prontamente, estendendo la scomunica ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] alla presenza di Francesco I. Il testamento dettato a Parigi il 21 luglio 1530 è stato oggetto di AVerona, Biblioteca capitolare, DCCCXVIII-DCCCXXXI (lettere di Canossa a Pio). Per altri manoscritti con lettere di o a Pio e per un elenco di quelle a ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] diocesane.
Ammalatosi all'inizio dell'inverno, dopo aver redatto le ultime disposizioni testamentarie (le prime sono dell'11 sett. 1536), morì aVerona il 20 dic. 1543.
L'unica edizione degli scritti del G. è quella curata da P. e G. Ballerini, Io ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] grossa cauzione pur di essere trasferito in un'altra prigione o di essere affidato in custodia al Valier, aVerona.
Nel 1576 venne temporaneamente scarcerato perché curasse le vittime della pestilenza della quale, in polemica con Girolamo Capodivacca ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] corrisposero con lui, e Maffei lo ebbe ospite aVerona nel 1751, fornendogli il testo di numerose epigrafi greche XV, quando il C. fu colpito da un secondo e più grave ictus; morì a Pisa dopo tre giorni, il 30 nov. 1765.
Fonti e Bibl.: Appunti e ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] da manoscritti tardo-antichi. La sola opera che appartenga ad un diverso ramo della tradizione è proprio il Tractatus trovato aVerona dai due canonici di Ratisbona. Dall'epistolario del C. sembra piuttosto che il movimento dei codici abbia avuto ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] verso il Sud della Germania e celebrò il Natale del 1049 aVerona. Nella primavera del 1050 il pontefice tenne un sinodo a Siponto e un altro, al quale L. era certamente presente, si svolse a Roma nel mese di aprile. L. scrisse che Leone gli aveva ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...