PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] , 1984, p. 105). Nel 1588 pubblicò anche il Ragionamento di musica, un trattato in forma di dialogo ambientato aVerona nel ridotto del conte Mario Bevilacqua (cui è dedicato): rivolto quasi esclusivamente alla polifonia, esso mira alla formazione ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] G. M. Asola, C. Porta, G. Croce e G. G. Gastoldi, si trova anche il Baccusi. Nello stesso anno egli si recava aVerona, dove rimase fino alla morte, come maestro di cappella del duomo. Quasi tutti gli autori moderni sono concordi nel far risalire al ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] Fétis, ottenne ampi consensi per la sua bella voce e la sua abilità nel fraseggio. Dopo aver cantato aVerona nel 1798 e a Palermo nel 1801, fu nel 1802 a Venezia, ove si produsse in Argene di S. Mayr, Orazie Curiazi di D. Cimarosa e Ciddelle Spagne ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] scrittura per il Teatro Gallo di Venezia fu perduta per un malessere, che non ebbe credito, dell'Albertini, mentre aVerona, dove i due cantanti avrebbero dovuto inaugurare il 27 dicembre al Teatro Filarmonico la stagione invernale con la Lucrezia ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] per esibirsi ancora sul palcoscenico del teatro di Palazzo e impersonare il ruolo di Lotario ne L'innocenza difesa di Orlandini. AVerona si trattenne fino ai primi mesi del 1715, cantando anche durante la stagione di Carnevale in una riedizione de L ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] (1970-71), pp. 167 s.; E. Paganuzzi et al., La musica aVerona, Verona 1976, pp. 189, 213; A. Newcomb, The madrigal at Ferrara, 1579-97, I, Princeton 1980, p. 179; A. Silbiger, Italian manuscript sources of 17th century keyboard music, Ann Arbor, MI ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] , dove fu nominato maestro al cembalo e, successivamente, maestro concertatore e direttore d'orchestra al teatro Filarmonico. AVerona diresse anche accademie della Società dei Terpandri e della Società Anfioni Filocorei e fu maestro della comunità ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , Milano 1974, p. 181; E. Paganuzzi et alii, La musica aVerona, Verona 1976, pp. 254, 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, vicini di Mozart. Atti del Convegno int. di studi, Venezia… 1987, a cura di M.T. Muraro - D. Bryant, Firenze 1989, II, ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] può far felice: / se danza o suona ivi se stesso accende».
Sotto l’ala protettrice di Guglielmo si recò aVerona nel 1578, dove gli Accademici Filarmonici la ascoltarono cantare sull’arpa, e le dedicarono una raccolta poetico-musicale (il manoscritto ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque aVerona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] e all'interpretazione scenica più realistica, studiò esclusivamente con la madre Cecilia e debuttò nel 1902 in concerti aVerona, Milano e Padova con la sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...