DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] accanto ad Eugenia Garcia; aVerona interpretò il Belisario diG. Donizetti e a Pavia l'Otello. Dal . Gatti, Il teatro alla Scala, II,Milano 1964, pp. 25 s., 28, 33 s.; A. Basso, Storia del teatro regio di Torino, II,Torino 1976, pp. 141, 151, 173, 195 ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] nel teatro accademico ai Saloni, l’opera ebbe successo: con varianti locali andò in scena a Udine (1672), aVerona e Bologna (1675) e ad Ancona (1679); fu riproposta a Venezia nel 1682, con il titolo La bugia regnante. Per il carnevale 1673 Partenio ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Este in Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleria rusticana, L'amico Fritz di Mascagni e Adriana Lecouvreur di F. Cilea, aVerona per Lucia con la Finzi-Magrini, al teatro Carlo Felice di Genova per inaugurare la stagione con La figlia di Jorio ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] come la Nona sinfonia e la Missa Solemnis di Beethoven nel 1934 alla Philharmonic Hall di New York.
In Italia si produsse aVerona nel 1929 (Faust), 1930 (Boris Godunov e La forza del destino) e 1933 (Lohengrin); alla Scala nel 1929 (Messa da Requiem ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] , 1984, p. 105). Nel 1588 pubblicò anche il Ragionamento di musica, un trattato in forma di dialogo ambientato aVerona nel ridotto del conte Mario Bevilacqua (cui è dedicato): rivolto quasi esclusivamente alla polifonia, esso mira alla formazione ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] G. M. Asola, C. Porta, G. Croce e G. G. Gastoldi, si trova anche il Baccusi. Nello stesso anno egli si recava aVerona, dove rimase fino alla morte, come maestro di cappella del duomo. Quasi tutti gli autori moderni sono concordi nel far risalire al ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] , di musica popolare e i numerosi centri educativi e didattici, anche accademici e conservatoriali.
Andrea Battistoni
Nato aVerona nel 1987, Andrea Battistoni è uno dei giovani emergenti del panorama musicale internazionale. Dal gennaio 2011 è ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] Fétis, ottenne ampi consensi per la sua bella voce e la sua abilità nel fraseggio. Dopo aver cantato aVerona nel 1798 e a Palermo nel 1801, fu nel 1802 a Venezia, ove si produsse in Argene di S. Mayr, Orazie Curiazi di D. Cimarosa e Ciddelle Spagne ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] scrittura per il Teatro Gallo di Venezia fu perduta per un malessere, che non ebbe credito, dell'Albertini, mentre aVerona, dove i due cantanti avrebbero dovuto inaugurare il 27 dicembre al Teatro Filarmonico la stagione invernale con la Lucrezia ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] per esibirsi ancora sul palcoscenico del teatro di Palazzo e impersonare il ruolo di Lotario ne L'innocenza difesa di Orlandini. AVerona si trattenne fino ai primi mesi del 1715, cantando anche durante la stagione di Carnevale in una riedizione de L ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...