Musicista (forse Verona tra il 1545 e il 1550 - Cremona 1592). Allievo di V. Ruffo nel duomo veronese, fu cantore (già prima del 1572) e poi maestro di cappella al duomo di Cremona; verso il 1580-82 fu [...] maestro di C. Monteverdi. Esordì, come compositore, con un primo libro di madrigali a 5 voci (1572), non più rintracciato; seguirono altri libri di madrigali (fino al 1578), messe, mottetti, e quei celebri responsorî della settimana santa (1588) che, ...
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Musicista italiano (n. Torino 1951). Dopo gli studî con M. Bruni ed E. Zaffiri, ha iniziato la carriera di compositore mostrando interesse per la musica elettronica e avvicinandosi poi a quella strumentale. [...] È stato direttore artistico dell'Unione Musicale di Torino (1983-87) e dell'Arena di Verona (1991-94). Oltre che di musica per sintetizzatore è autore di opere (Rimbaud, 1978; Marilyn, 1980; Salvatore Giuliano, 1986; Charlotte Corday, 1989; Nascita ...
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Melodramma (1728) del poeta P. Metastasio (1698-1782), ispirato alle vicende dell’uomo politico romano Marco Porcio Catone Uticense.
Con musica di L. Vinci, venne messo in scena per la prima volta a Roma [...] al Teatro delle Dame. Tra le successive edizioni si ricordano l’opera in tre atti di A. Vivaldi per il teatro Filarmonico di Verona (1737), e quelle musicate da Rinaldo da Capua per il teatro Ducale di Milano (stagione 1747-48) e da Johann Christian ...
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Musicista (attivo tra il sec. 13º e il 14º). Visse a Cesena, Verona, Napoli; fu soprattutto teorico, importante per la storia della ritmica e della metrica applicata alle combinazioni binarie, assumendo [...] così anche nella dottrina mensuralistica una via che l'Ars nova fiorentina percorrerà liberamente. I trattati Lucidarium in arte musicae planae (1317) e Pomerium in arte musicae mensuratae (1319) furono ...
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Nome di due musicisti: 1. di Verona (seconda metà sec. 16º); pubblicò Sacrarum Cantionum quatuor vocibus concinendarum liber primus e liber secundus (rispettiv. 1592 e 1588) e altre Cantiones sacrae. 2. [...] di Lucca (sec. 17º), ebbe varie cariche ecclesiastiche a Piacenza, Roma, ecc. Maestro di A. Pacchioni e G. M. Bononcini, pubblicò Psalmi vespertini (1671); altre composizioni si conservano a Lucca. ...
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Musicista italiano (Bologna 1911 - ivi 1996). Allievo di B. Molinari; direttore d'orchestra dal 1938. Diresse alla Scala, all'Arena di Verona e nei maggiori teatri italiani, nonché a Busseto per le celebrazioni [...] verdiane. Nel 1951 fu a Budapest; poi a Londra, San Francisco, Los Angeles, Vienna, ecc., riportando successi soprattutto nel grande repertorio lirico. ...
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, Cecilia. - Soprano (n. Verona 1960). Vincitrice nel 1981 del concorso RAI intitolato a Maria Callas, si impose l’anno successivo alla Scala di Milano con Anna Bolena di G. Donizetti. Eccelle sia nel [...] repertorio belcantistico e rossiniano sia in quello tardo-ottocentesco italiano (G. Puccini) e francese (C. Gounod, J. Massenet) ...
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Musicista (Valeggio 1825 - Stoccolma 1858). Figlio e allievo del maestro di canto e compositore Domenico (Valeggio 1796 - Verona 1853), fu direttore d'orchestra al Teatro Reale di Stoccolma, maestro di [...] cappella a quella corte. Noto per varî lavori teatrali e 3 sinfonie: celebre, ai suoi tempi, quella in do minore. ...
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Musicista (Verona 1510 circa - Sacile, Pordenone, 1587). Maestro di cappella nelle cattedrali di Verona, Milano, Pistoia e nuovamente Milano. Ebbe allievo M. Ingegneri. Lasciò molte polifonie chiesastiche [...] (pubbl. 1542-92) e alcuni libri di madrigali da 4 a 8 voci. ...
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Direttore d'orchestra svizzero (San Gallo 1919 - Verona 2001), allievo di E. Ansermet e, per il pianoforte, di A. Cortot; direttore artistico della Volksoper di Vienna (1964-68), partecipò a varî festival [...] musicali, dirigendo sovente anche orchestre italiane ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...