PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque aVerona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] 140, 144 s., 149, 212, 224, 269, 332; The new Grove Dictionary of opera, III, London 1992, p. 1027; Milano musicale 1861-1897, a cura di B.M. Antolini, Lucca 2000, pp. 56, 133, 183, 258, 358n, 367; The new Grove Dictionary of music and musicians, XIX ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] (l'integrale delle Stanze di lontananza), e sei su testi dello stesso Lambertini. La raccolta si trova completa aVerona presso la Biblioteca dell'Accademia filarmonica, dove fu acquistata nel 1564 insieme con volumi di altri importanti autori quali ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] in cerca di una protezione signorile, si stabilì, dopo Padova - passata sotto la signoria degli Scaligeri nel settembre 1328 -, aVerona da Mastino (II) della Scala, che ebbe alla sua corte, per un periodo imprecisato del suo governo (1329-51), sia ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti aVerona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] 'album, ecc.).
Bibl.: M. Brusotti, F. B. e la sua arte, Milano 1938; C. Schmidl, Diz.universale dei musicisti, I, p. 259; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 99 s.; Riemann Musik Lexikon, I, Mainz 1959, p. 247 ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] Norma, e Il giuramento di S. Mercadante. Passò poi aVerona per cantarvi nella Saffo di G. Pacini e ne Il templario Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Cronologia, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 42 s., 45; G. ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] Il B. si trasferì a Venezia e a Padova, di nuovo a Venezia e poi aVerona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al .
Fonti e Bibl.: Frutti del mondo. Autobiografia di F. B. da Pisa,a cura di K. VossIer, s. l. 1924; F. M. Rudhart, Geschichte ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] ripresa col titolo I viaggiatori burlati al Teatro S. Benedetto di Venezia nella primavera 1820 e, col titolo originale, aVerona nel 1822. Oltre alle musiche, originali, vivaci e di buona strumentazione, per i balletti allestiti al Teatro alla Scala ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] molte città dell'Italia settentrionale. AVerona (1562-1563) fu maestro della famosa Accademia filodrammatica, cui dedicò, in seguito, Il terzo lib. delli madrigali a 5 voci (1569), lodandola "per la perfetione de' concerti musici accompagnati da ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] . Salvatore di Monferrato, nel duomo di Mondovì nel 1601 e nella chiesa di S. Francesco a Brescia nel 1611. Nel 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore aVerona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ... tra i frati Conventuali di S. Francesco ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] (La sposa fedele e Il barone di Dolsheim) e di S. Mercadante (Elisa e Claudio). L'anno seguente fu a Ferrara, quindi aVerona (1824), e nel 1826 al Teatro Valle di Roma, rivelando ovunque una particolare attitudine per i ruoli drammatici. Dopo aver ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...