Matematico (Verona 1875 - Roma 1957). Professore nelle università di Cagliari, Modena, Padova, dal 1924 al 1950 a Roma. È stato accademico pontificio (1936), socio nazionale dei Lincei (1935), redattore [...] dell'Enciclopedia Italiana e membro del Consiglio dell'Istituto omonimo. Ha compiuto ricerche originali sui gruppi continui di trasformazioni e su problemi di meccanica razionale. Assai notevole la sua ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque aVerona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , dei quale fu superiore provinciale.
Nel 1805 le guerre d'Italia, che ebbero conseguenze politiche anche a Parma, spinsero infine il C. a tornare aVerona, dove si vide offrire la cattedra di introduzione al calcolo sublime nel locale liceo e la ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque aVerona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] L. Tettoni - F. Saladini, Teatro araldico, Lodi 1847, sub voce; A. Cartolari, Famiglie già ascritte al nobile consiglio di Verona con alcune notizie intorno parecchie case di lei, I, Verona 1854, pp. 117, 212. Un elenco annotato delle opere di Pitati ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque aVerona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] .: risoluzione del problema degli spazi secanti, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1901-02), p. 733; Bibliotheca matematica, a cura di L. Giacardi - S. Roero, Torino 1987, pp. 170-183; C. Segre, La geometria d'oggidì e i suoi legami ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di 350; fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi aVerona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di ...
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Astronomo, meteorologo, matematico (Zante 1743 - Verona 1816), dapprima diplomatico della Repubblica Veneta, a 37 anni iniziò gli studî di astronomia con J.-J. Lalande a Parigi; costruì aVerona un osservatorio [...] a sue spese ma, caduta la città in mano dei Francesi, ne trasportò gli strumenti all'osservatorio di Brera, ove lavorò con B. Oriani della Società dei XL dopo la morte del fondatore A. M. Lorgna. Si occupò della sistematizzazione della trigonometria ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo, dimostrando l'irrazionalità della forma cubica generale in uno spazio a 4 dimensioni (ciò equivale al fatto che l'equazione generale di 3º grado in quattro variabili non può risolversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...]
In effetti, già prima dei vent’anni gli fu affidato il prestigioso ruolo pubblico di ‘maestro d’abaco’ aVerona, ove, oltre a impartire lezioni private e pubbliche, come egli stesso dichiara, fu consultato come esperto di calcoli, cambi, misurazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] sono successivi (1815 e 1845). Il procedimento in oggetto prevede di porre a confronto i valori assunti dal polinomio f(x) nei due punti x e italiana delle scienze, il sodalizio scientifico fondato aVerona da Anton Maria Lorgna (1782), riuniva sotto ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] spostamenti, per esempio aVerona (1548-49) dove - racconta il Baldi - egli sarebbe riuscito a guarire il duca da Vat. gr. 1316 e 1347), autori di cui il C. curerà le traduzioni. A Roma il C. entra in contatto con Annibal Caro, che era al servizio di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...