MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] romagnola, di cui forse era un discendente illegittimo. Il fatto che l'opera sia stata edita solo più tardi, e aVerona, si può spiegare con la necessità di trovare un finanziatore, problema che condizionò tutta la produzione letteraria del M.: in ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] della pesca. Nulla si sa, invece, della madre, ma si conoscono i nomi di tre fratelli di G.: Simone e Bongiovanni, attivi aVerona, e Pietro, che fu notaio in Bologna.
I primi documenti in cui appare il nome di G., in veste di testimone, risalgono ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , Lucca, rende l'identità sicura), nel quale lo ricorda per la conoscenza delle due lingue classiche.
Nel 1445 G. era aVerona, dove si trattenne fino al 1450 o forse fino al giugno 1451. Di un insegnamento nelle scuole pubbliche di Brescia, dove ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] Onde io mi partii, sì come molti altri di diverse patrie si partirono» (ibid., c. 181).
Si rifugiò in Valtellina, aVerona e a Vicenza, da dove cercò di mettersi in contatto con Paola Antonia Negri per informarla di aver portato in salvo gli scritti ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] gli altri dicitori usati di sprimere" (Inferno, X, 87; ed. a cura di A. Torri, I, p. 183). L'incontro dovette avvenire durante un viaggio in Veneto, probabilmente aVerona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra il 1312 e il 1318. Il L. conobbe anche ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque aVerona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , Maria di Rohan, Traviata) e al teatro Carcano (Luisa Miller, Canto di Ugolino di Donizetti, Rigoletto, Traviata). Fu inoltre aVerona (1846: Attila di Verdi, Il bravo di Mercadante, I due Foscari;1853: Mosè, Lucia), Piacenza (1847: Giovanna d'Arco ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] , Bologna o nelle mete comuni di viaggi diplomatici, il M. frequentò Bernardo Scannabecchi, nobile ghibellino bolognese esule aVerona. Con Scannabecchi, che era in stretti rapporti con Pietro Alighieri, suo vicario nella podesteria di Vicenza nel ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] ’autorità civile e militare nel Lombardo-Veneto; e dopo la pace di Zurigo si stabilì aVerona in veste di direttore dell’ufficiale Gazzetta di Verona, proponendosi quale alfiere di un’offensiva risentita contro il nuovo Regno d’Italia, condotta sia ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , legandosi sempre più alle famiglie notabili della città; in quell'anno si recò aVerona per le nozze di Cansignorio Della Scala con Agnese di Durazzo. Iniziò a questo punto per F. un periodo di vagabondaggi per le corti dell'Italia settentrionale ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] durante il concistoro del 17 maggio 1706 e poi investito della prepositura già degli umiliati di S. Maria della Ghiara aVerona. Due mesi dopo l’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...