MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque aVerona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Reims si fece inviare un codice contenente i sermoni di s. Zeno, che trascrisse interamente e pubblicò nel 1739 aVerona. Nel maggio 1736, in attesa che l'opera teologica fosse rivista dalle autorità ecclesiastiche, lasciò Parigi per un viaggio in ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque aVerona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] della scuola il F. sempre subordinò l'insegnamento, massime quando passò, nel 1895, da Messina a Torino. Diede alta prova di sé nelle Odi di Pindaro (Verona 1894), primo tentativo europeo d'interpretazione del meno compreso dei poeti greci, che il F ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque aVerona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] stampò nel '76 col titolo di Nerone. Ma l'avvenimento di maggior importanza di quegli anni fu per lui la visita aVerona del Carducci nel 1875, con cui strinse viva amicizia.
Il Carducci, conosciuta la raccolta dei versi In Primavera, e presa visione ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque aVerona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] di S. M. Vittorio Emanuele in Roma, stampata nel 1878 a Milano (dove il B. era scolaro dei terzo corso tecnico 247-260); Id., Intorno alla vita e agli scritti di P. B., prefaz. a Le poesie, Bari 1942, pp. 5-24 (ristampato in Varietà di storia letter. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque aVerona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] l'elogio funebre. Deluso dall'atteggiamento del successore di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a insegnare aVerona per la somma di 200 ducati d'oro all'anno e si preparò alla partenza mettendo anche in vendita la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque aVerona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contribuì certamente l'influenza della pittura ricca di elementi. classicheggianti di Andrea Mantegna, che negli anni 1457-59 dipinse aVerona la pala di S. Zeno. Con una dedica al Mantegna si aprono infatti i due esemplari pervenutici della silloge ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque aVerona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] medico del concilio di Trento, in Castalia, V (1946), pp. 271-278; sulla tomba del F. in S. Eufemia aVerona, G. Sandri, Il sepolcro di G. F., Verona 1936.
Per le varie edizioni dell'Opera omnia e per un'analisi completa ed esaustiva delle edizioni e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque aVerona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Veronese) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica aVerona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia più risieduto aVerona dopo la giovinezza: anzi, come altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque aVerona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , di una sottile malinconia del vivere che è tutta anche del traduttore e della sua epoca» (Marucci, 1998, p. XVIII).
Morì aVerona il 18 novembre 1828, di «reuma cattarale di petto». Fu il primo fra i veronesi illustri cui il Municipio decretasse «l ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente aVerona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] (1916, pp. 115-117): il trattato è tramandato da un solo codice ascrivibile alla fine del XIV secolo, conservato aVerona presso la Biblioteca capitolare (ms. CCCCXLIV [287]). Si tratta di un'opera dipendente da un altro trattato trecentesco, la ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...