LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Ferrara il 23 apr. 1433, che contribuì alla fine della guerra tra Venezia e Milano, e l'ecloga in cui si esalta l'azione pacificatrice di Francesco Barbaro, pretore aVerona tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] in missione presso il podestà Domenico Trevisan per conto del Franco. Probabilmente allora l'A. curò la pubblicazione delle sue poesie latine, apparse aVerona il 5 luglio 1491.
In questo volumetto raccolse i migliori carmi posteriori alla sua ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , e davanti al plotone d'esecuzione il G. mantenne un contegno sereno e coraggioso.
Il G. fu giustiziato aVerona la mattina dell'11 genn. 1944.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] dei bagagli».
Il ‘Capitano’ Salgari
Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgàri (cognome derivante dal termine veneto salgàr, salice) nasce aVerona il 21 agosto del 1862, in una famiglia della piccola borghesia che non aveva alcuna tradizione di gesta ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Brescia per far visita al padre. Fra il 1550 e il 1551 si recò una volta aVerona e più spesso a Padova, dove dovette conoscere l’organista Annibale Padovano, con il quale tenne poi stretti rapporti. Dal 1548 al 1551 furono frequenti i suoi soggiorni ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] codice veronese non posteriore al secolo VIII e conservato, allora, presso il convento degli agostiniani di S. Eufemia aVerona, l'opera ebbe immediatamente due aggiunte dello stesso D.: la prima riguardante la descrizione di antiche formule in uso ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Ricco Corbizi da parte di Niccolò di Betto Bardi, tiratore di lana e futuro padre di Donatello. Costretto a fuggire, si recò a Lucca, a Genova, aVerona, in Romagna, e infine tornò in Toscana, dove gli esuli fiorentini, sotto la guida di Carlo III d ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] polvere da schioppo).
Il nome del C. fu anche in predicato per l'insegnamento della matematica nel collegio militare istituito aVerona dafia Serenissima, ma egli non era incline alla didattica e non si adoperò molto per l'incarico, poi andato al ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] e dovette subire i rimproveri di Riccardo Malaspina. Nel 1521 fu aVerona, da dove nell'agosto si recò a Mantova per rendere omaggio ad Isabella d'Este; in seguito andò anche a Padova, presso il Longolio, come appare dall'opera di intermediario che ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] d'Angiò e già in settembre il vicario generale di Federico annunciò aVerona il prossimo arrivo del suo signore. Fu probabilmente in questo periodo che E. scrisse a Giovanni da Procida per informarsi sull'impresa progettata. Questa però proprio in ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...