BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque aVerona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] del B., avvenuta in Milano il 26 apr. 1876. I suoi funerali si svolsero in forma pubblica aVerona, e per l'occasione fu scritta una Messa funebre da A. Sala.
Carattere mite, incline alla meditazione e disadatto alla vita pratica (e di qui forse la ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque aVerona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] veronese di S. Zeno, soggetto di una serie di dipinti che presenterà regolarmente alle mostre della Società di belle arti aVerona negli anni Settanta - da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque aVerona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] del pubblico, i committenti scarseggiavano, anche gli amici non erano benevoli nel giudicare i suoi saggi. Lasciò pertanto Verona per stabilirsi a Venezia. Ma se le ultime opere veronesi, nelle quali aveva stentatamente svolto temi sacri e di storia ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque aVerona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] nella seconda metà del Settecento, in Vita veronese, II (1949), 9, pp. 1-6; Id., Gli albori del Risorgimento aVerona (1785-1801), Verona 1950, pp. 9-13, 19, 21-24, 34-36, 44; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque aVerona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] di ottenere un incarico come medico del duca di Urbino, ma la sua candidatura fu respinta; continuò quindi a esercitare la professione aVerona, anche presso l'ospedale dei ss. Giacomo e Lazzaro. Un suo scritto di argomento araldico, Discorso sulla ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato aVerona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] disegnatore di "drappi di seta" (Zannandreis, p. 503), fu quindi dalla famiglia mandato aVerona alla scuola dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a quella di G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese di ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque aVerona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] la settimana santa si aggiungevano due viole e un violoncello.
Il G. conservò il suo incarico fino alla morte, avvenuta aVerona il 4 genn. 1809.
La sua produzione musicale, peraltro assai cospicua, è conservata nella Biblioteca capitolare e in altri ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque aVerona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] . Instancabile nella sua attività d'insegnante e di oratore di canto gregoriano (aVerona, a Venezia e a Thiene come presidente della Società regionale veneta), il B. si spense aVerona il 25 maggio 1894. Per i suoi meriti e per la donazione da ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque aVerona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] provvisoria sepoltura nel cimitero di Melma, nei pressi del fiume Piave, fino a che, il 4 dic. 1921, non venne traslato con una solenne cerimonia nella tomba di famiglia aVerona.
Bibl.: A. Magnani, Fiamme d'eroismo, Roma 1924, p. 180; G. Ederle, Ing ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque aVerona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] e degli insegnamenti di due stimati docenti dell'ateneo patavino, G. Montanari e F. Spoleti di Lucignani. Tornato aVerona nel 1686, si dedicò alla professione medica come assistente dei più accreditati medici della città. Si fece inoltre promotore ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...