CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque aVerona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] Girolamo Soranzo in cui il C. gli si raccomanda insieme con la sua "numerosa famiglia".
Il C. morì, con ogni probabilità aVerona, tra il 1497, anno in cui faceva, parte della Curia del podestà, ed il 1499, quando Panfilo Sasso pubblicò un'elegia in ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque aVerona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] L. Tettoni - F. Saladini, Teatro araldico, Lodi 1847, sub voce; A. Cartolari, Famiglie già ascritte al nobile consiglio di Verona con alcune notizie intorno parecchie case di lei, I, Verona 1854, pp. 117, 212. Un elenco annotato delle opere di Pitati ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque aVerona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] fanciullo e dell'educazone fisica, dell'educazione morale del ragazzo, infine della sua educazione politica e religiosa.
Il D. morì aVerona il 13 marzo 1632, celibe, dopo essere scampato all'epidemia di peste del 1630. Non risulta che abbia lasciato ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque aVerona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (Un'ombra, 1908; Lisa), i Civici Musei di Udine (Mercato di Santa Margherita) e in numerose collezioni private. AVerona, nella chiesa dei Ss. Apostoli, si conserva una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermo aVerona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato aVerona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] di rame secondo il sistema calcografico; dedicata al cardinale di Lorena, porta la data del 2 marzo 1591. Il B. passò poi aVerona, ove ebbe la nomina di maestro di musica nell'Accademia Filarmonica di quella città; l'incarico gli fu conferito il 1 ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque aVerona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] nuovi procedimenti della seta e addirittura avviato una manifattura in proprio. Irrequieto, abbandonò Verona e il lavoro, forse a causa dell'amore per un'attrice, e iniziò la sua carriera di comico. Lo troviamo nel 1668 associato alla compagnia del ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque aVerona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] Nel 1619 decise di darla in affitto per, la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili del maestro del Sacro Palazzo su ogni nuovo libro stampato a Roma, con grave danno per le piccole tipografie di ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque aVerona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] .: risoluzione del problema degli spazi secanti, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1901-02), p. 733; Bibliotheca matematica, a cura di L. Giacardi - S. Roero, Torino 1987, pp. 170-183; C. Segre, La geometria d'oggidì e i suoi legami ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato aVerona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] some importance, including a number who passed their whole life there, like Tomaso Cecchini of Verona in the early ma è probabile che occupasse tale carica già da alcuni anni, ed a Lesina dove ricoprì il medesimo ufficio dal 1614 fino alla sua morte ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...