CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] su un burchiello sul Brenta.
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), aVerona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] M. e le arti aVerona 1450-1500 (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 2006; W. Holler, A. M. und die Druckgraphik, in A. M., a cura di A. Henning, Dresden 2006, pp. 53-64; A casa di A. M.: cultura artistica a Mantova nel Quattrocento, a cura di R ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tale procedimento è la decorazione dell'abside della cattedrale di Verona, commissionata dal vescovo G.M. Giberti, che conosceva ben più consistente la collaborazione con Francesco Torbido aVerona. L'artista dovette confrontarsi con gli affreschi di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Se schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore Federico III per poi accompagnarlo aVerona, Vicenza, Bassano, Treviso, Aquileia - saggia appena subito annoiandovisi, non è che, optando per la ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Placido, saldato tra il febbraio e il marzo del 1675; l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo aVerona Il beato Bernardo Tolomei battuto dai demoni; si ricordano, infine, i dipinti, di dimensioni pressoché identiche - Strage degli innocenti ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Taluni studiosi hanno proposto di avvicinare al periodo padovano opere come il Cristo di pietà del Museo di Castelvecchio aVerona, la Natività della National Gallery di Washington, il Cristo nel sepolcro del Museo cristiano di Esztergom o la Madonna ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] of Architectural Historians, XV (1956), 2, pp. 3-11; P. Portoghesi, Il tabernacolo guariniano dell'altare maggiore di S. Nicolò aVerona, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIV (1956), pp. 16-20; Id., G. G., Milano 1956; S. Solero ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , della querelle sorta intorno al restauro del palazzo di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente aVerona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] i camini della stanza dei tre capi del Consiglio dei dieci e della sala della Bussola in palazzo ducale (1553-54); aVerona, infine, il Consiglio del Comune gli commissiona (21 novembre del 1555) la statua di Girolamo Fracastoro che doveva essere ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque aVerona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo.
è difficile datare con esattezza le prime opere del C. dipinte aVerona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...