DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque aVerona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] dalle sue premesse ogni possibile conseguenza".
Nella notte tra il 21 e 22 genn. 1749 venne distrutto da un incendio aVerona il celebre teatro Filarmonico del Galli Bibbiena; come informa il Rigoli (1978-79), ravvisatasi subito dopo la necessità di ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque aVerona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] 'artista predispone che se il nipote non avesse avuto eredi i suoi beni sarebbero dovuti passare ai parenti residenti aVerona (Caburlotto, 1994, p. 125).
Secondo Tommasini, il G. compì la propria formazione artistica "in Germania" accanto al pittore ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato aVerona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] di Terraferma, Milano 1958, pp. 6, 44 s., 103 s., 111, 135; P. Gazzola, Il barocco aVerona, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque aVerona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] , dove riunì i tre bronzi Testa femminile, Studio e Fascismo.
L'attività espositiva negli anni Trenta proseguì fitta di appuntamenti: aVerona dal 1934 al 1938 partecipò alle Biennali d'arte e alle Sindacali del 1935 e del 1937 (per quest'ultima fu ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque aVerona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] avventura dell'arte ceramica del Settecento, in Il Carrobbio, XIV (1988), pp. 38-46; S. Marinelli, La pittura del Settecento aVerona, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la porcellana ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque aVerona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] artisti ancora attivi, segno che, nonostante l'età matura, non aveva abbandonato l'attività di pittore per quella di scrittore.
Il L. morì aVerona l'11 sett. 1737 "di anni 78, di febbre in 8 giorni", come si legge nell'atto di morte (Polazzo, p. 9 ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque aVerona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] 1967, pp. 60 s., 64, 92; G. Conforti, G. A. (1826-1911), in L'architettura aVerona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1994, pp. 454-458; P. Brugnoli, Eclettismo, neoromanico e neogotico nell ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva aVerona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] in tal senso siano già stati intrapresi negli scorsi decenni.
Giovanni Battista morì aVerona il 22 sett. 1776.
Primogenito della seconda generazione dei M. fu Nicola, nato aVerona il 30 ag. 1736. Egli, dotato "di tutte quelle prerogative che formar ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque aVerona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (Un'ombra, 1908; Lisa), i Civici Musei di Udine (Mercato di Santa Margherita) e in numerose collezioni private. AVerona, nella chiesa dei Ss. Apostoli, si conserva una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque aVerona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] attività di pittore non si conoscono tele; quella di cui dava notizia il Dalla Rosa nella chiesa di S. Domenico aVerona non gli può essere attribuita per motivi cronologici: era infatti già documentata nel testo di G. B. Biancolini, Notizie storiche ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...