GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] il 30 maggio 1399 dipinse uno stendardo da inviare aVerona per raccogliere oblazioni; il 4 agosto decorò una of art, XIII, London-New York 1996, p. 319; M. Bollati, in Miniature a Brera, 1100-1422, Milano 1997, pp. 214-219, 222-225; M.G. Recanati ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] accettata l'attribuzione di tre affreschi in S. Anastasia aVerona (Battesimo di Cristo, Madonna in trono col Bimbo e ibid., 6, pp. 8-13; M. Salmi, Per la storia della pittura aPistoia ed a Pisa, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 40 ss., C.Cottafavi, Il ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo aVerona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] morali lettere ed arti, CXXIV (1965-66), p. 177; L. Magagnato, Commento a B. Dal Pozzo, Le vite..., Verona 1967, pp. 34 s.; F. Dal Forno, La chiesa dei Ss. Nazaro e Celso aVerona, Verona 1982, pp. 184 s., 195; S. Marinelli, Proposte e restauri. I ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] come d'altra parte tutti i membri della sua famiglia, con il soprannome che derivava al padre dal suocero. Nacque aVerona: le età dichiarate nelle anagrafi veronesi del 1541 e del 1545 (contrada di S. Vitale) consentono di collocare la sua nascita ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] anche altre opere successive del B., cominciando forse dall'affresco che completa il monumento a Cortesia Serego degli Alighieri in S. Anastasia aVerona, datato 1432 (Arslan, 1948; Pallucchini, 1956, pp. 102-108), al quale è stato connesso ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] che i genitori lo avviarono agli studi classici in Ala, per poi inviarlo nel 1689, diciottenne, a perfezionare la sua istruzione aVerona. Qui egli avrebbe scelto di dedicarsi alla professione pittorica. Ma non è improbabile che il G. apprendesse ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] J. (Fruttivendola e Rustico con carretto del 1913: ibid.).
Dal 23 maggio 1915 al 15 luglio 1919, lo J. fu aVerona come ufficiale di fanteria, destinato alla stazione ferroviaria Porta S. Giorgio. Qui sposò Maria Anna Faglioni, il 17 maggio 1917 ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque aVerona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] , quelli di Antonio e Giovanni Portalupi e della loro madre Rosanna Canossa, infine quello di Benedetto Del Bene.
Il C. morì aVerona il 23 apr. 1835.
L'attività di copista che il C. praticò fin dagli inizi con notevoli e conclamati risultati non va ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] dodici tavolette delle quali, tuttavia, si è persa traccia (La Grande Guerra…).
Il M. morì aVerona in un ospedale da campo l'11 nov. 1918 a causa di una malattia polmonare contratta durante il servizio militare.
Si dedicò profusamente anche alla ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] . 1807-1880. Un pittore bresciano nella Milano romantica (catal., Brescia), a cura di F. Mazzocca, Milano 1998; D. Sciuto, Piazza delle Erbe aVerona in una veduta di A. I., in Ce fastu?, LXXVII (2001), 2, pp. 21-41; La pittura in Italia. L'Ottocento ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...