LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque aVerona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] argomenti di ordine stilistico.
Più ricca di dati certi si presenta la biografia del L. per quanto concerne la permanenza aVerona nel corso dell'ottavo decennio. Il 22 sett. 1572 egli prese in sposa Angela di Francesco Baldassini da Como, dalla ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque aVerona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] e in quale anno egli abbia lasciato Verona per recarsi a Brescia, dove iniziò la sua feconda attività del 24 maggio 1775); C. Casati, Lettere e scritti ined. di P. e di A. Verri, IV, Milano 1881, pp. 67, 82; R. Ricci, Catalogo della collezione ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque aVerona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] il paragone con l'arte di Caravaggio ricorrente nelle fonti settecentesche (Dal Pozzo, 1718, p. 4), è però testimonianza aVerona di un filone di ritrattismo "vero" che dal F. conduce ai ritratti secenteschi di Marc'Antonio Bassetti. Altro esemplare ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque aVerona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile aVerona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 366-369; F. Giacobazzi Fulcini, Patrizi e cultura aVerona tra Sette e Ottocento: B. G. (1761-1842), in Studi storici veronesi ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque aVerona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] depositi sicuri, mentre i monumenti più rilevanti e delicati (dalla basilica di S. Marco alle arche scaligere aVerona) vennero fortificati con incastellature lignee e protetti addossandovi sacchetti di sabbia. Per i meriti così acquisiti ricevette ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque aVerona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] e mirava ad inserire meglio l'edificio nel complesso di piazze che forma lo spazio urbano intorno ad esso. Ancora aVerona, per la realizzazione del nuovo palazzo delle Poste 0930; progetto 1922-26), il F. indicava come modelli di riferimento edifici ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque aVerona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] veneti dal XV al XVIII secolo, Bologna 1980, p. 55; G. Dillon, Stampe e libri aVerona negli anni di Palladio, in Palladio e Verona (catal.), a cura di P. Marini, Verona 1980, p. 257; G. Dillon, in Diz. Enciclopedico Bolaffi, V, Milano 1981, pp. 35 s ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti aVerona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . 365-367; f. 277, cc. 207 s.; f. 296, c. 52; f. 700, cc. 196 s., 205; f. 846, cc. 44, 47, 70; A. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 483; F. Bartoli, Le pitture sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 262-264 ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque aVerona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] di piani regolatori.
È del 1932 il concorso per il piano regolatore di Verona, elaborato in collaborazione con T. Brusa, M. Dezzutti, il fratello Pico Marconi, A. Melis, A. Midana; del 1935 quello per il piano di Pistoia, con M. Paniconi e ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque aVerona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] . B. B., Vicenza 1893. Utilissimi inoltre: D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 470 s.; D. Bortolan, Saggio di un diz. biogr. di artisti vicentini, Vicenza 1886, sub voce; S ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...