LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] ai lavori di apertura di una cappella di proprietà dell'ospedale dei Proti presso la chiesa di S. Fermo aVerona, nel periodo 1486-88 controllava il cantiere del palazzo di Giovanni Da Porto e probabilmente iniziava la costruzione di palazzo ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque aVerona il 5 gennaio [...] Mosè che calpesta la corona e Davide con Abigail, poste nel fregio sulla sommità delle pareti della chiesa di S. Nicolò aVerona, alle quali sembrano legarsi anche la Sacra Famiglia con s. Anna e la Pentecoste nella chiesa di S. Maria Assunta ad ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Milano 1985, pp. 9-16; G.P. Marchini, L’Accademia di pittura e scultura di Verona, in La pittura aVerona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986, II, pp. 497-592; S. Marinelli, in Proposte e restauri. I musei d’arte ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 aVerona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] 1607. Del 1606 è il S. Bartolomeo che libera un'indemoniata, già nella chiesa di S. Bartolomeo della Levata aVerona e oggi a Castelvecchio. Firmata e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] stato ricevuto [il B.] a Torino, paese in questo di ciechi, per professore di belle lettere; l'abbiamo avuto aVerona sei mesi, e non sa d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 445-450; P. A. Paravia, Della vita e degli studi di G. B., Torino 1842 (è ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 aVerona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] è il Trattato della pratica di Geometria in cui oltre i principj di essa vi sono molti insegnamenti… di Perini, pubblicato aVerona nel 1727. Sia il Giornale dei Letterati d’Italia (Venezia 1727, XXX-VIII, I, pp. 547-548) sia la Bibliografia storico ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] 21, p. 120; S. Marinelli, Un caso della fortuna tassesca. Le collezioni dei Giusti aVerona, in Torquato Tasso tra letteratura musica, teatro e arti figurative (catal.), a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, pp. 343-345; P. Rossi, La scuola grande di S ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] è la pala con S. Antonio da Padova e s. Vincenzo Ferreri di Trescore Cremasco, che l’iscrizione autografa sul retro dice dipinta aVerona nel 1762 (Carubelli, 1997). Il dipinto, insieme alle tele, verosimilmente coeve, per S. Alessandro in Colonna ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] ; deve invece essere respinto il riferimento al pittore della Madonna adorante il Bambino nel Museo di Castelvecchio aVerona, proposto da H-J. Eberhardt (Pisanello, 1996).
Fonti e Bibl.: L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] onorevole, e poi per alcuni anni girò il Veneto alla ricerca delle radici dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e aVerona frequentò per alcuni mesi l’altro zio Mariano e il cugino Mario Paolo (Pajetta, 2009, p. 1218 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...