GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] rintracciata in un dipinto conservato nel Museo di Castelvecchio aVerona, firmato e datato 1577, e l'Incontro di degli arciduchi, andati perduti, e gli affreschi della cappella di corte a Graz che Morpurgo (p. 54 e tav. LXXXIX) ricordava non ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal aVerona realizzò sette sculture in ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] . naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel 1911 si stabilì aVerona, dando inizio a un periodo di travagliate ricerche e creando varie opere che segnano tappe molto importanti nella sua sofferta esperienza ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] nel luglio dello stesso anno, fu assegnato al reggimento di artiglieri aVerona nel distaccamento di Sorte. Il 17 ag. 1916 morì in seguito a una caduta da cavallo.
Nel dicembre 1916-gennaio 1917, a Milano, nella Galleria centrale d'arte, si tenne una ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino 1964, p. 39).
Tra le sculture degli ultimi anni vanno segnalati il monumento a Cesare Lombroso aVerona (1922); il gruppo La famiglia nella cappella Serralunga del cimitero di Oropa (1922); il monumento ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] un anno successiva è la pala della chiesa di S. Antonio Abate a Lonno (Bergamo), raffigurante la Madonna col Bambino e s. Caterina in Caduta di Saulo, oggi nel Museo di Castelvecchio, aVerona, e un'altra redazione dello stesso tema, totalmente ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] castello di Ferrière, Fondazione Rothschild).
Dopo aver lasciato Roma, il F. rimase per qualche mese aVerona, prima di trasferirsi a Milano, nel 1836. A partire dagli anni Trenta fu molto attivo come ritrattista. Tra i molti suoi ritratti (un elenco ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa aVerona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] in Master drawings, VII (1969), pp. 292 s. (disegno, agli Uffizi, per una delle portelle d'organo dei SS. Nazaro e Celso aVerona); G. Schweikhart, Il trionfo di L. Emilio Paolo di D. B. ..., in Antichità viva, IX (1970), pp. 21-28; L. Franzoni, La ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] , ed anche la più importante, notizia sul B. è del settembre 1462 e si riferisce all'esecuzione del trittico di S. Bernardino aVerona, la sua opera più famosa. Il nome del pittore appare poi in estimi ed anagrafi veronesi del 1465, del 1472 e del ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ", dei soggetti delle sue tele.
Dovette certo essere attivo per committenti romani a quadri di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, aVerona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, presso privati e lo stesso Luigi XIV; ma ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...