MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] . Astruc - J. Monfrin, Verona 1969, I, pp. 25, 72, 85 s.; II, tavv. 13-15, 67 s.; J.J.G. Alexander - A.C. de la Mare, The au XVIe siècle: le mécénat d'une famille. Actes du Colloque, 1992, a cura di G. Toscano - J. Brunet, Besançon 1996, pp. 38 s ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] Fanciullo (900-911). È noto che una cripta con un altare dedicato a s. Pancrazio esisteva fra il 926 e il 938 nella chiesa e Michele di Pavia o al S. Zeno Maggiore di Verona. Con ventiquattro colonne - alcune senza dubbio appartenenti alla struttura ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] il L. pubblicò a Venezia le Riflessioni sulla pretesa scoperta del sopraornato toscano espostaci dall'autore dell'opera degli anfiteatri e singolarmente del veronese, un durissimo attacco alla quarta parte della Verona illustrata di Scipione Maffei ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] .
La sua fama di decoratore gli valse commissioni non solo in Romagna: nel 1928 affrescò villa Dettoni a San Pietro in Cariano (Verona) e nel 1931 eseguì affreschi nella cattedrale di Senigallia. Al periodo trascorso nella città marchigiana risalgono ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia . Romano, Il coro di S. Lorenzo, s. l. 1969, p. 17;A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971, p. 172;M. Ferretti, I ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] ).
Continuò contemporaneamente la propria attività artistica e tenne numerose mostre personali a Milano (galleria Vinciniana, 1958, 1960, 1964), Udine (galleria Nerea, 1961), Verona (galleria S. Luca, 1961) e Vigevano (galleria De Grandi, 1962).
Il ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] mestiere (C. I. L., vi, 9958).
Per il resto d'Italia sono testimoniati due schiavi (a Pozzuoli, C. I. L., x, 1914, e a Chiusi, C. I. L., xi, 2133) e tre liberti presso Verona, un liberto d'alto rango sociale, un seviro (C. I. L., v, suppl. Pais, I ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] esordio a Cremona e Verona, per affermarsi come scultore visconteo a Milano dagli anni Settanta, e per entrare a far il luogo e la data di morte di Maffiolo.
Fonti e Bibl.: A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle province di Lombardia ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum Italic. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, p C. Dorati da Empoli. I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. d. Archivi di ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] chiesa stessa.
Qui restaurò, tra l'altro, la Madonna col Bambino e s. Caterina di Bonifacio da Verona, la Madonna col Bambino e due angeli attribuita a Giannicola di Paolo, il S. Benedetto che dà la regola al monastero, dipinto di scuola fiorentina ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...